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Immobilismo e tasse sono la ricetta del centrosinistra a San Ferdinando

Il centrodestra sanferdinandese contro il sindaco Lamacchia

Il consiliare di centrodestra "Uniti per San Ferdinando" attacca l'operato dell'amministrazione guidata dal sindaco Michele Lamacchia, dopo due anni di gestione. L'ex sindaco Salvatore Puttilli e i consiglieri Aniello Masciulli e Giuseppe Borraccino hanno sottoscritto un documento comune, facendo l'analisi della situazione politico-amministrativa. "Dopo due anni, il mancato confronto con la città e l'assoluta inadeguatezza di garantire servizi senza spremere le tasche dei contribuenti rappresenta ormai la realtà dell'Amministrazione Lamacchia.
SERVIZI SOCIALI: dopo un anno di immobilismo ed isolamento, San Ferdinando, a fine 2013, diventa comune capofila del Piano Sociale di Zona; nessuna miglioria; opinione pubblica, servizi televisivi e addirittura denuncia alla Procura da parte di decine di famiglie contro l'Assessore al ramo perché - arroccato sulla poltrona - si rifiuta di riceverli e ascoltarli, dimostrando una insensibilità senza precedenti a San Ferdinando.
OPERE PUBBLICHE: dopo aver ereditato dall'Amministrazione Puttilli una serie di finanziamenti e progetti a costo "zero" per la comunità:
1. Piano di Rigenerazione Urbana nella zona 167 (con il rifacimento di Piazza Gandhi, il parco giochi di Via Novella, le luci a basso ambientale - Led - di Via Lariano e Via Togliatti e le attrezzature ginniche site nell'Area mercatale in Via Gramsci);
2. Piano di Rigenerazione Urbana nel centro storico e lavori di ristrutturazione di Piazza Umberto I;
3. bonifica e valorizzazione ambientale e culturale di Cava Cafiero;
4. nuovo Palazzetto dello Sport;
5. nuovo Asilo Nido Comunale;
6. Progetto Videosorveglianza;
il Sindaco Lamacchia riesce nell'impresa di scontentare tutti: cittadini, esercenti e imprese locali chiudendo - nell'ambito dei lavori di ristrutturazione della Piazza - il corso principale e Via Cialdini con aggravio di costi (circa 150 mila euro in più a suon di varianti e variazioni di bilancio) ed in barba ad una petizione popolare che, invano, aveva "democraticamente" chiesto un confronto sul progetto definitivo di modifica della Piazza.
MUTUI E TASSE: in un quadro economico nazionale tragico, il Sindaco Lamacchia ha pensato bene di approvare un Bilancio con aliquote al massimo su tutti i tributi e facendo ulteriori mutui per due milioni e mezzo di euro che, come sempre, pagheranno i cittadini. Troppo facile, per l'uomo politico dell'Interporto e del Debito Pasculli, governare così, e cioè rifare strade e marciapiedi, facendoli gravare sul futuro dei nostri figli.
IGIENE E AMBIENTE: tutti vogliamo la raccolta differenziata, ma ormai da mesi San Ferdinando si è trasformato in un immondezzaio a cielo aperto e i cittadini virtuosi, a fronte del loro impegno, non hanno beneficiato di alcun risparmio tariffario. Dove sono i controlli? E dov'è l'applicazione della Direttiva Comunitaria sui rifiuti "chi meno inquina meno paga"?"
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