Antonio Penza
Antonio Penza
Cronaca

Lutto cittadino per la morte di Antonio e la piccola Aurora

Si attende data celebrazione delle esequie

Sarà proclamato il lutto cittadino appena si saprà la data in cui verranno celebrate le esequie. Ad annunciarlo è il sindaco di San Ferdinando di Puglia Salvatore Puttilli all'indomani del lutto che ha colpito la comunità per la morte del 34enne Antonio Penza e di sua figlia Aurora di 7 mesi vittime di un un grave incidente stradale fra auto avvenuto la mattina dello scorso 28 luglio nel foggiano. La famiglia si stava recando a Mattinata per trascorrere una giornata al mare. Una vacanza che si è trasformata in tragedia. Mentre percorrevano la strada statale 688, che collega Manfredonia con il Gargano, è avvenuto l'impatto che, per causa da accertare, ha coinvolto altre due auto nella galleria San Benedetto. Fra i feriti molto grave è subito parsa la condizione della moglie della vittima, Ilaria, che è stata ricoverata in ospedale a San Giovanni Rotondo dove i medici sono riusciti a salvarle la vita. Adesso la comunità intera è a lutto. In città non si parla di altro. Molte sono le associazioni che hanno espresso messaggi di cordoglio. La squadra di calcio Virtus San Ferdinando scrive: «Il presidente, la dirigenza tutta, il mister e la rosa dei giocatori si uniscono al dolore della famiglia Penza per la perdita dell'amico Antonio e di sua figlia Aurora». Cordoglio anche dall'oratorio San Domenica Savio, punto d'incontro e di formazione per bambini e famiglie in città: «La strada: promessa di vita e luogo infido in cui si può trovare la morte. La strada: opportunità di futuro e terribile esperienza del tempo che si ferma per sempre. La strada: complice compagna di ogni umano cammino e spietata nemica di ogni desiderio di felicità. La strada: culla di ogni anelito di vita e tomba che avida incorpora vite. Tutto questo è stato la strada per questi concittadini, desiderosi di godere scampoli di ristoro dalle umane fatiche e invece, per strada la morte impietosa e beffarda ha spezzato desideri, sogni, affetti e legami. A lungo l'angoscia e la ribellione abiterà nel cuore dei sopravvissuti. Unico lenimento al loro dolore la nostra preghiera perché possano continuare il cammino della vita, certi che dal cielo i loro congiunti sottratti prematuramente e tragicamente al loro affetto, veglieranno su di loro perché la strada dell'esistenza non sia più luogo di insidie ma spazio in cui scorre abbondante la vita». A San Ferdinando sembra che il tempo si sia fermato a ieri mattina, si piange per "una famiglia giovane, unita e con tanti progetti per il futuro" affermano i conoscenti. "Per loro i figli erano tutto. Antonio era un lavoratore infaticabile nei campi proprio per garantire una vita dignitosa in casa. Per noi non è andato via solo un cittadino, il nostro lutto non è solo frutto di una solidarietà fra concittadini, noi abbiamo perso un grande amico. E ci fare stare male pensare in dolore che proverà sua moglie Ilaria sopravvissuta alla tragedia", hanno continuato a raccontare in città. Anche la politica cittadina ha espresso la propria vicinanza. Il sindaco Puttilli lo ha ricordato come «un cittadino onesto e rispettoso, un ragazzo buono e grande lavoratore». Il suo vice Arianna Camporeale ha espresso «solidarietà e vicinanza ai parenti della giovane famiglia vittima del tragico incidente a Mattinata», come l'assessore Giacomo Rosario Demichele: «Antonio, conosciuto personalmente, era un uomo sensibile, umano, lavoratore, attendo ai problemi sociali, grande amante della sua famiglia, insomma una persona esemplare della nostra comunità. Dio lo ha voluto unitamente al suo pargoletto nei cittadini celesti».
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