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Eventi e cultura

Settantesimo anniversario della liberazione dal fascismo

Docenti e alunni interpretano alcuni brani della Costituzione

Correva l'anno 1945, quando l'Italia fu liberata dal fascismo. Docenti e alunni insieme, per non dimenticare la libertà conquistata dal nostro Paese. È quanto accaduto oggi nel cortile della scuola «De Amicis», dove sono stati interpretati alcuni brani della Costituzione e ricordate le parole di alcuni protagonisti illustri dell'epoca fino ai giorni nostri, in memoria di coloro che hanno combattuto e sacrificato la propria vita per la democrazia e la libertà. Durante l'iniziativa è stato, inoltre, issato il tricolore nel picchetto posto nel cortile. Al termine, l'intonazione dell'inno italiano suonato e diretto da un piccolo trombettista d'eccezione di quarta elementare. Insieme ai bambini, oltre ai dirigenti, docenti e personale scolastico, erano presenti il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Rondinone, e l'assessore alle Attività Culturali, Salvatore Russo.
Intanto, a San Ferdinando tutto pronto per la giornata di commemorazione della liberazione, avvenuta settant'anni fa. Domani, previsto un raduno in piazza della Costituzione alle 18.30. Seguirà, subito dopo, il corteo che si svolgerà nelle principali vie cittadine. Infine, la deposizione della Corona al «Monumento dei Caduti» in piazza «Papa Giovanni Paolo XXIII». All'evento, rivolto all'intera cittadinanza, parteciperanno tutte le istituzioni e associazioni locali.
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