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Vertenza braccianti a San Ferdinando di Puglia vicina a una svolta

Apertura da parte di altre aziende alle proposte della Flai Cgil Bat

Forse la vertenza relativa ai lavoratori agricoli di San Ferdinando di Puglia è vicina ad una svolta, o almeno questo è l'auspicio di Flai e Cgil Bat dopo aver appreso che altre quattro aziende avrebbero mostrato apertura verso l'accordo proposto dalla Federazione lavoratori dell'agro-industria della Cgil al fine di restituire ai braccianti del territorio ofantino diritti e giusto salario.

"A seguito delle iniziative di lotta messe in campo nei giorni scorsi, dopo le prime due aziende che sin dalle battute iniziali della mobilitazione avevano sottoscritto l'accordo, altre quattro realtà produttive agricole e ortofrutticole hanno dato la loro disponibilità a sottoscrivere gli accordi nelle prossime ore. Il nostro auspicio è che tutte le altre aziende decidano di meglio attenzionare i contenuti dell'accordo per poter arrivare con tutte alla sottoscrizione affinché l'intero comparto possa riprendere le attività in pieno a garanzia degli interessi di tutti", spiegano dalla segreteria della Flai Cgil Bat.

"Ci preme anche replicare alle notizie distorte e non veritiere del direttore della Cia Foggia/Bat che abbiamo letto sugli organi di informazione locale nei giorni scorsi. Premesso che in data 10 agosto 2017 a Bari sia stato sottoscritto l'accordo per il rinnovo del Contratto Provinciale di lavoro degli operai agricoli e florovivaisti della Provincia di Bari e della Bat di cui la Flai Cgil di Bari e della Bat non sono firmatarie per le ragioni che abbiamo esposto già in precedenti comunicati stampa e che abbiamo anche illustrato in un manifesto in maniera compiuta e puntuale (il manifesto è allegato alla mail) e pertanto fino a questo punto rispediamo al mittente che non ci sono due Cgil".

"In data 19 settembre 2017, improvvisamente – continua la segreteria - le parti firmatarie del Contratto Provinciale di Lavoro degli operai agricoli e florovivaisti della Provincia Bat sottoscrivono un verbale di accordo che per i tre comuni ex Foggia (Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli) si continuerà ad applicare il CPL di Foggia, contratto che in data 9 maggio 2017 in Foggia è stato anche sottoscritto dalla Flai Cgil. Nell'accordo stipulato il 31 luglio 2013 a cui fa riferimento il direttore della Cia Foggia/Bat, di cui la Flai Cgil Bat era firmataria, prevedeva inoltre di scrivere in un periodo ragionevolmente breve la parte normativa e a seguire quella retributiva del nuovo contratto per gli operai agricoli e florovivaisti della provincia Bat, concordando l'incontro per il 02/09/2013 e comunque entro e non oltre il 31/12/2013. (Incontro nonostante nostre sollecitazioni mai avvenuto). Tutto questo per procedere all'individuazione per l'equiparazione della normativa contrattuale e la salvaguardia delle condizioni di miglior favore rivenienti dai 2 CPL di Bari e Foggia, per la stesura di un nuovo contratto Provinciale Bat. Vogliamo ricordare al Direttore della Cia Foggia/Bat che la nostra vertenza era nata per contrastare ormai una pratica diffusa di sotto-salario e di evasione contrattuale, in presenza di buste paga consegnateci dai lavoratori che se pur formalmente regolari non corrispondono al salario erogato dalle aziende e percepito dai lavoratori. Questo per ribadire ancora una volta che non esistono due Cgil, non esistono contraddizioni nostre interne e che le accuse a noi rivolte sono del tutto false e le rispediamo al mittente. Restiamo sempre disponibili al confronto, un confronto che debba essere costruttivo a cui non ci siamo mai sottratti", concludono Flai e Cgil Bat.
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