A San Ferdinando arriva il Christmas Light Show con teatro di lucciole e luci
Si svolgerà il 19 dicembre in via della Speranza: sarà dedicato a tutti i bambini e al loro diritto ad essere felici
mercoledì 17 dicembre 2025
16.16
A San Ferdinando arriva il Christmas Light Show: uno spettacolo che vedrà il 'Teatro delle lucciole' e 'Fuoco e luci'. Non mancheranno simpatiche e gustose sorprese per piccoli e grandi.
L'evento – organizzato dalla Confraternita del Santissimo Sacramento Gesù e Maria Addolorata, dalla Parrocchia San Ferdinando Re e dall'Unitalsi - si svolgerà in via della Speranza venerdì 19 dicembre alle ore 17:00.
Abbiamo chiesto al priore della Confraternita – nella persona di Saverio Scardigno – di spiegarci meglio di cosa si tratta e se c'è un'occasione speciale che ha portato alla realizzazione di questo evento?
"La confraternita da alcuni anni sta cercando di riappropriarsi del suo ruolo originario, carità spirituale, attenzione verso le persone più deboli. Non a caso abbiamo realizzato parecchie iniziative a tale riguardo, ne menziono alcune: la partita di calcio con il clero diocesano 'diamo un calcio alla droga'; 'pesciolino rosso' con Papà Giampietro che incontra i ragazzi del dell'Aquila e i genitori per parlare delle varie dipendenze; la raccolta alimenti per i bisognosi, la visita al reparto pediatrico dell'ospedale Tatarella di Cerignola, 'nulla è facile niente è impossibile' un evento di sport per i ragazzi con disabilità organizzato con l'Unitalsi".
Continua Saverio parlando della felicità di cui i bambini – in modo particolare – hanno diritto: "Il tema dei bambini è molto sentito dalla Confraternita e questo evento ne è ancora una volta la dimostrazione: la felicità dei bambini è un diritto inalienabile. Un pensiero va ai bambini di Gaza e Ucraina ma anche ai molti bambini più vicini a noi che - per motivi di tensioni familiari -spesso vivono un'infanzia terribile e non conoscono la parola felicità. Ecco questo evento in tema natalizio è rivolto a loro: l'invito è ai genitori affinché portino i loro figli venerdì per un momento di spensieratezza e felicità" – afferma Scardigno
Termina: "Naturalmente la questione dei bambini è molto più complessa, la società moderna è troppo presa dalle cose futili e spesso si dimentica di loro".
L'evento – organizzato dalla Confraternita del Santissimo Sacramento Gesù e Maria Addolorata, dalla Parrocchia San Ferdinando Re e dall'Unitalsi - si svolgerà in via della Speranza venerdì 19 dicembre alle ore 17:00.
Abbiamo chiesto al priore della Confraternita – nella persona di Saverio Scardigno – di spiegarci meglio di cosa si tratta e se c'è un'occasione speciale che ha portato alla realizzazione di questo evento?
"La confraternita da alcuni anni sta cercando di riappropriarsi del suo ruolo originario, carità spirituale, attenzione verso le persone più deboli. Non a caso abbiamo realizzato parecchie iniziative a tale riguardo, ne menziono alcune: la partita di calcio con il clero diocesano 'diamo un calcio alla droga'; 'pesciolino rosso' con Papà Giampietro che incontra i ragazzi del dell'Aquila e i genitori per parlare delle varie dipendenze; la raccolta alimenti per i bisognosi, la visita al reparto pediatrico dell'ospedale Tatarella di Cerignola, 'nulla è facile niente è impossibile' un evento di sport per i ragazzi con disabilità organizzato con l'Unitalsi".
Continua Saverio parlando della felicità di cui i bambini – in modo particolare – hanno diritto: "Il tema dei bambini è molto sentito dalla Confraternita e questo evento ne è ancora una volta la dimostrazione: la felicità dei bambini è un diritto inalienabile. Un pensiero va ai bambini di Gaza e Ucraina ma anche ai molti bambini più vicini a noi che - per motivi di tensioni familiari -spesso vivono un'infanzia terribile e non conoscono la parola felicità. Ecco questo evento in tema natalizio è rivolto a loro: l'invito è ai genitori affinché portino i loro figli venerdì per un momento di spensieratezza e felicità" – afferma Scardigno
Termina: "Naturalmente la questione dei bambini è molto più complessa, la società moderna è troppo presa dalle cose futili e spesso si dimentica di loro".