Archeoclub presenta il nuovo Bollettino con storie inedite

Frutto dei ricercatori. Conferenza nella cripta di San Ferdinando Re

domenica 7 febbraio 2016 10.40
A cura di Giuseppe Capacchione
Il passato che si riflette nel presente. Concepire San Ferdinando di Puglia senza prima fare riferimento a Ferdinando II di Borbone che nel 1831 impiantò una colonia di San Cassano per risollevare le sorti dei economiche e sociali del posto, non è possibile. E non è altrettanto corretto affermare che nella cittadina pugliese non ci sia storia o arte, perché basta recarsi al museo in piazza Giovanni Paolo II, nella cripta della chiesa madre di San Ferdinando Re o alla Torre dell'Orologio per capire che c'è stato un tempo in cui quel posto veniva chiamato "Magna Grecia" e che successivamente la cultura si è sviluppata fino ad arrivare al 21° secolo.

L'Archeoclub, associazione che cura il museo, giovedì 11 febbraio alle ore 18 presenterà il nuovo Bollettino presso uno dei luoghi storici per eccellenza della città: la cripta della chiesa madre di San Ferdinando Re. Tante saranno le informazioni, anche inedite, sulla storia della cittadina pugliese, frutto di ricercatori locali, come: Pietro Di Biase "Il lavoratorio di Salpi", Luigi Palmiotti "La taverna nella Posta di San Cassano", Nunzio Tidisco "Inaugurazione dell'Acquedotto Pugliese a San Ferdinando di Puglia", Università di Pisa "Resti scheletrici a Terra di Corte". Ci saranno anche notizie sul restauro della tela "Il transito di San Giuseppe", risalente al 17° secolo e conservata nella chiesetta dei Santi Medici. Relazioneranno: don Domenico Marrone, parroco della chiesa madre e rettore della chiesetta, e Leonardo Marrone, restauratore e maestro d'arte.