Carla Distaso nuovo Presidente del Consiglio Comunale di San Ferdinando

Subentra a Fabio Capacchione, sospeso dal Prefetto

martedì 29 maggio 2018
Nella riunione del consiglio comunale celebratasi ieri, la massima assise cittadina ha proceduto alla nomina del nuovo presidente del consiglio comunale, successiva alla sospensione da parte del Prefetto del presidente Fabio Capacchione, coinvolto in una vicenda giudiziaria.

I consiglieri hanno eletto Carla Distaso nuovo Presidente del Consiglio Comunale di San Ferdinando.

Nel suo discorso di insediamento, nel ringraziare i colleghi che l'hanno voluta a ricoprire un ruolo istituzionale di spicco, la presidente Distaso ha manifestato sentimenti di solidarietà al suo predecessore.

Di seguito il testo integrale del discorso tenuto dalla presidente Distaso dinanzi al Consiglio Comunale.

Signor Sindaco, colleghi Consiglieri, poche parole per non sottrarre tempo prezioso ai lavori di questa Assise, credo sia comprensibile il mio sentimento di emozione, che provo oggi che mi avete chiamato a ricoprire una così alta carica istituzionale quale quella di Presidente del Consiglio Comunale.
E' un impegno che certamente mi gratifica e che assumo con grande senso di responsabilità e spirito di servizio.
Ringrazio il Sindaco e i Consiglieri che mi hanno espresso la loro fiducia e, con pari sincerità, ringrazio anche chi, con scelta ugualmente rispettabile, non ha ritenuto opportuno esprimersi favorevolmente.
Il mio sarà un mandato presidenziale improntato alla volontà di garantire i diritti/doveri di tutti i membri del Consiglio Comunale: pur essendo persona di parte con una precisa identità e appartenenza, ho ben chiaro che i miei primi doveri nel presiedere questa assemblea saranno quelli del rigore, dell'equilibrio e dell'imparzialità per assicurare una democratica dialettica tra i
consiglieri di maggioranza e di opposizione, consentendo a ciascun Consigliere l'attuazione delle prerogative a lui attribuite dalla legge e dal regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.
Sindaco, Consiglieri tutti, è per me doveroso rivolgere un saluto particolare al mio predecessore, A LUI un caloroso pensiero di solidarietà, maggiormente umana.
Al Consigliere Dragonetti il mio benvenuto e un augurio di buon lavoro.
Sono sicura che potrò contare sull'aiuto dei dipendenti che con grande preparazione e professionalità mi supporteranno collaborando nell'interesse della collettività.
Mi auspico per il futuro che con l'impegno di tutti, il Consiglio Comunale, epurato di ogni forma di retorica e/o arte oratoria e sterili polemiche, possa essere luogo di idee costruttive e a vantaggio dei cittadini, di crescita, politica certamente, ma anche culturale e sociale, perché l'aula consiliare è di sicuro l'ambiente naturale in cui, attraverso la dialettica delle idee, attraverso il dialogo, il confronto delle proposte, la ricerca delle soluzioni più valide e condivise, sia garantita la tutela dei diritti dei nostri cittadini.