Cecilia D’Elia presenta "Chi ha paura delle donne" alle Vecchie Segherie Mastrototaro

Appuntamento lunedì 7 luglio alle 19:30

lunedì 7 luglio 2025 12.17
Un incontro che si preannuncia ricco di stimoli e riflessioni sulle grandi questioni civili e politiche che attraversano il nostro tempo. Lunedì 7 luglio, alle ore 19:30, le Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie ospiteranno la senatrice della Repubblica e vicepresidente della Commissione bicamerale sul femminicidio Cecilia D'Elia per la presentazione del saggio "Chi ha paura delle donne" (Donzelli Editore), moderata da Francesco Boccia. A dialogare con l'autrice saranno Cecè D'Addato e Francesca R. Recchia Luciani.
Una sfida per la democrazia

L'Italia non è ancora un paese per donne: nonostante i cambiamenti epocali e le conquiste raggiunte, la piena cittadinanza femminile resta un traguardo lontano. Nella sua opera, Cecilia D'Elia affronta senza retorica e con profondità analitica i temi legati alle disuguaglianze di genere, alla crisi del patriarcato e alla necessità di un'agenda politica femminista.
La pandemia ha evidenziato in modo drammatico il ruolo essenziale, e troppo spesso invisibile, delle donne nella società e, insieme, ha mostrato la fragilità delle conquiste sociali. Oggi, in un clima in cui il patriarcato è messo in discussione ma reagisce con violenza, è urgente riconoscere come i femminicidi e l'attacco al diritto all'aborto rappresentino un'offensiva culturale e politica.

Un saggio e un manifesto politico


Partendo dalla sua esperienza personale nei movimenti e nelle istituzioni, Cecilia D'Elia propone una riflessione politica che intreccia la crisi della democrazia con quella del patriarcato. Due crisi non identiche, ma profondamente connesse.
Attraverso pagine lucide e appassionate, l'autrice denuncia l'illusione che la sola presenza femminile ai vertici possa tradursi in reale emancipazione per tutte. Il libro propone un cambiamento di paradigma: per costruire una società più giusta, occorre una nuova politica che unisca giustizia sociale e valorizzazione delle differenze.