Covid, la Puglia resta gialla ma preoccupano le varianti

Cambia la mappa dell'Italia

venerdì 19 febbraio 2021 18.39
La Puglia resta in zona gialla anche per la prossima settimana. Come per il resto del territorio nazionale, la presenza della variante inglese desta preoccupazione, ma sono in calo il numero di casi quotidiani e dei ricoverati in ospedale.

L'Rt medio in Italia, calcolato sui casi sintomatici, è stato pari a 0,99 (range 0,95 – 1,07), nel periodo 27 gennaio – 09 febbraio 202, ed è in crescita rispetto alla settimana precedente e con un limite superiore che comprende l'uno.

A confermare la discesa della curva epidemiologica in Puglia il report settimana della Fondazione Gimbe: per la quarta settimana consecutiva, infatti, si riduce l'aumento dei nuovi contagi.

Nella settimana dal 10 al 16 febbraio è stato registrato un incremento percentuale dei casi totali di contagio da Covid del 4,6%, la settimana scorsa era stato del 4,8%, prima ancora del 5,7% e del 6,2%. Quindi, pur essendoci una circolazione del Covid-19, la curva epidemiologica è in flessione. Cala anche il dato relativo all'incidenza, passata dai 320 casi ogni 100mila abitanti di una settimana fa ai 304 positivi attuali.

Analizzando il trend provinciale, è ancora una volta il territorio di Taranto quello che registra il maggior incremento percentuale dei casi dal 9 al 16 febbraio (+7,6%), e la maggiore incidenza dal 2 al 16 febbraio con 470 positivi ogni 100mila abitanti. Importante incremento anche per la provincia di Brindisi (+6,3%) ma l'incidenza è 280 casi ogni 100mila abitanti. Nelle altre province, tra cui la Bat, l'aumento dei casi settimanali è sotto la media regionale.

Cambia quindi la mappa delle regioni, se la Puglia resta in zona gialla, Molise, Emilia Romagna e Campania passano in zona arancione, dove restano Abruzzo, Toscana, Liguria e Provincia di Trento. La provincia autonoma di Bolzano è invece in zona rossa. Due le regioni che potrebbero aspirare a diventare le prime a finire in zona bianca e sono Sardegna e Val D'Aosta.

Il ministro dovrebbe firmare a breve la nuova ordinanza.