Criminalità a San Ferdinando, Francesco Boccia: «Indispensabile un’azione investigativa serrata»
La nota integrale del presidente dei Senatori del Partito Democratico
mercoledì 3 dicembre 2025
9.47
«I gravissimi atti criminali che si stanno susseguendo in Puglia, dall'assalto paramilitare all'ufficio postale di San Ferdinando, con accessi alla città bloccati, la stazione dei Carabinieri ostacolata e il Palazzo delle Poste sventrato, fino agli episodi di negozi svaligiati e auto incendiate e assalti a portavalori, rappresentano un attacco diretto alla sicurezza dei cittadini e all'autorità dello Stato. Colpiscono un territorio laborioso, fatto di donne e uomini che hanno costruito la propria vita sul lavoro, sulla terra, sulla dignità e sulla schiena dritta. Esprimo la mia solidarietà al Sindaco di San Ferdinando, Michele Lamacchia, e a tutte le comunità coinvolte: non saranno mai lasciate sole», dichiara il presidente dei Senatori del Partito Democratico, Francesco Boccia.
«Ho parlato immediatamente con il Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, che mi ha assicurato la massima attenzione e impegno immediato per San Ferdinando e per tutto il territorio della BAT, così come con il Prefetto che ha disposto la convocazione del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica. Lo Stato attraverso le forze dell'ordine e l'impegno della magistratura ha già attivato ogni livello di intervento e non darà scampo ai criminali», aggiunge.
«In quell'area non sono presenti presidi fissi e per questo, nel periodo estivo, era stato predisposto un presidio mobile. È però evidente che - continua - di fronte alla gravità e alla ripetizione di questi atti, serve una reazione immediata e durissima. La sicurezza non è negoziabile: è un diritto primario che lo Stato ha il dovere di garantire ad ogni cittadino».
«Accanto alla prevenzione, è indispensabile un'azione investigativa serrata, capace di individuare rapidamente i responsabili, disarticolare le reti criminali e colpire con determinazione chiunque abbia partecipato a queste azioni vigliacche».
«Lo Stato è presente, vigila, ha il dovere di proteggere le comunità pugliesi e non arretrerà davanti a nessuna minaccia. In Puglia non esistono zone franche. Non esisteranno mai e nella Provincia di Barletta Andria Trani i criminali saranno assicurati alla giustizia«, cocnlude.
«Ho parlato immediatamente con il Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, che mi ha assicurato la massima attenzione e impegno immediato per San Ferdinando e per tutto il territorio della BAT, così come con il Prefetto che ha disposto la convocazione del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica. Lo Stato attraverso le forze dell'ordine e l'impegno della magistratura ha già attivato ogni livello di intervento e non darà scampo ai criminali», aggiunge.
«In quell'area non sono presenti presidi fissi e per questo, nel periodo estivo, era stato predisposto un presidio mobile. È però evidente che - continua - di fronte alla gravità e alla ripetizione di questi atti, serve una reazione immediata e durissima. La sicurezza non è negoziabile: è un diritto primario che lo Stato ha il dovere di garantire ad ogni cittadino».
«Accanto alla prevenzione, è indispensabile un'azione investigativa serrata, capace di individuare rapidamente i responsabili, disarticolare le reti criminali e colpire con determinazione chiunque abbia partecipato a queste azioni vigliacche».
«Lo Stato è presente, vigila, ha il dovere di proteggere le comunità pugliesi e non arretrerà davanti a nessuna minaccia. In Puglia non esistono zone franche. Non esisteranno mai e nella Provincia di Barletta Andria Trani i criminali saranno assicurati alla giustizia«, cocnlude.