CS-AFP, c'è l'accordo. Alleanza valida per la prossima consiliatura

Amministrative 2017 con un'unica lista. Priorità, un programma di fine mandato

giovedì 10 marzo 2016 12.36
A cura di Giuseppe Capacchione
L'alleanza è stata fatta, adesso si pensa al futuro che poi così lontano non è. Il duo Giovina d'Addato e Giuseppe Muoio ha dato ossigeno all'amministrazione Lamacchina, permettendole di restare in vita quest'ultimo anno di mandato. Chiaramente, fare politica non è come fare volontariato e se si riceve, qualcosa in cambio bisogna darla. A San Ferdinando è andata esattamente così e i 2 di Alleanza Futuro Popolare, che hanno detto «no» davanti alla mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Michele Lamacchina, adesso si alleano con Città Solidale per tentare nel 2017 di vincere la corsa al Comune che momentaneamente vede come rivali Uniti per San Ferdinando con Salvatore Puttilli e i 4 Coscienziosi. Sicuramente gli assetti politici rispetto al 2012 sono cambiati, basti pensare che 2 liste diverse con i rispettivi candidati, Michele Lamacchina e Giovina d'Addato, dopo 4 anni di opposizione ora si alleano. Un semplice dato di fatto e non una condanna, anche perché fin'ora nessuna legge in Italia vieta il cambio di idee in politica.

Insomma, secondo quanto firmato dal segretario provinciale PD Agostino Cafagna e dall'incaricato provinciale Scelta Civica - Cittadini per l'Italia Bat Giovanna Bruno, San Ferdinando nel 2017 avrà una nuova lista frutto della coalizione dei consiglieri dei 2 partiti e che varrà per tutti e 5 gli anni della consiliatura e quindi fino al 2022. L'accordo, già attivo, si fonda principalmente sulla pari dignità dei firmatari e sulla collaborazione per stilare un programma politico di fine mandato dall'attuale nuova maggioranza e creare un nuovo programma valido per le prossime amministrative e da sottoporre al giudizio degli elettori. Sostanzialmente, le priorità in programma sono: sicurezza partecipata, incremento di vigilanza e videosorveglianza; mobilità urbana, realizzare un piano urbano del traffico per rendere più scorrevole la circolazione; ambiente, combattere l'abbandono dei rifiuti e potenziare il sistema di pulizia dei luoghi pubblici; inclusione sociale, includere nella società soggetti fragili, come gli anziani, i disabili e vittime di violenza, attraverso delle strutture; investimenti, riammettere in sesto l'impianto di illuminazione pubblica con un sistema di efficientemento energetico; politiche attive del lavoro, sfruttare al meglio le risorse, anche regionali, per creare occupazione.
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