“Natale a casa Pasculli”: le parole diventano protagoniste
«Crediamo che le parole abbiano un grande potere: possono, se ben usate, educare, accogliere e generare fiducia»: afferma la referente Anna Maria Di Lernia.
mercoledì 17 dicembre 2025
09.37
Si è concluso lunedì 15 dicembre il progetto "Natale a Casa Pasculli" dove il retro della scuola primaria si è trasformato in ambienti natalizi: con calze, pacchi regalo, raffigurazione della natività, di renne, alberi di Natale, fiocchi rossi e tanto altro.
Le varie stanze presentavano "parole del Natale": da stupore, a desiderio, a dolcezza, a condivisione, a dono fino a solidarietà.
Alla festa era presente la vicaria Giovina D'Addato e l'Assessora all'istruzione Maria Riccarda Scaringi "che ha speso sincere parole di apprezzamento per l'iniziativa": afferma con entusiasmo la referente di plesso Anna Maria Di Lernia. Un'iniziativa scolastica che vede sempre la collaborazione del Comune di San Ferdinando di Puglia.
Abbiamo chiesto alla referente di plesso e figura strumentale Anna Maria Di Lernia come è nato questo evento e in che modo si è svolto: "Il progetto è nato a partire dal desiderio di creare un momento significativo in cui le parole diventassero protagoniste: parole capaci di scaldare il cuore, di unire e di far sentire ciascuno parte di qualcosa di più grande. Alla base di questo percorso c'è il lavoro quotidiano sulle parole, parole che costantemente coltiviamo per vivere meglio insieme. Sono parole che accompagnano i bambini nella crescita, che aiutano a riconoscere le emozioni, a dare nome ai sentimenti, a costruire relazioni fondate sul rispetto, sull'ascolto e sulla cura dell'altro. Il tempo del Natale favorisce maggiormente la riflessione in questo senso. Crediamo che le parole abbiano un grande potere: possono, se ben usate, educare, accogliere e generare fiducia".
Continua la referente evidenziando l'importanza delle parole: "Attraverso questo evento abbiamo voluto rendere visibile il valore di quelle parole che ogni giorno scegliamo di seminare, affinché diventino strumenti di condivisione. Parole che insegnano a sentirsi parte di una comunità capace di contrastare l'indifferenza con gesti e messaggi di vicinanza".
Un progetto al quale è stato dato vita grazie alla collaborazione di tutti: "Abbiamo lavorato per circa un mese: le parole nella grande casa hanno dato vita ad alcune stanze, progettate e curate in ogni dettaglio grazie alla collaborazione e al coordinamento tra personale scolastico, alunni della Scuola Primaria Pasculli, della Scuola dell'Infanzia San Francesco e delle famiglie, risorsa preziosa e partecipativa".
Insomma, un momento di festa che ha posto al centro dell'attenzione i più piccoli, ma che ha coinvolto indirettamente anche i loro genitori: "I bambini sono stati i veri protagonisti, i più grandi – ovvero i bambini di quarta - hanno presentato lo spettacolo, nominando le classi in ordine di uscita e – insieme a tutti gli altri - si sono esibiti con canzoni e balli".
Un evento che ha dato i suoi frutti sin da subito: "La resa finale sta portando - in questi giorni - un sacco di feedback positivi, sia per la scenografia definita da molti incantevole, sia per l'allegria e l' energia delle esibizioni dei bambini".
Un'iniziativa che non si è fermata al semplice divertimento, ma anche al senso di vicinanza e solidarietà: "A testimonianza di come le parole generino buone azioni, il plesso ha donato alla Caritas cittadina dei beni per i più bisognosi. Inoltre, al mattino, sono state presenti anche altre Associazioni di volontariato: Unitalsi e Aufidus, rispettivamente impegnate nel mondo della disabilità e nella promozione sociale con iniziative per la comunità": afferma con emozione Anna Maria Di Lernia.
Termina con i saluti: "Un sentito ringraziamento al Dirigente Scolastico prof. Pasquale Morea, che ha permesso la realizzazione dell'evento. Si ringrazia la Scuola dell'Infanzia San Francesco - guidata da Isa Marrone - sempre pronta alla più preziosa collaborazione. Si ringraziano tutte le docenti - per la passione e la dedizione con cui hanno accompagnato ogni fase del percorso - e le collaboratrici scolastiche - presenze laboriose e fondamentali. Un grazie davvero speciale alle famiglie - per la fiducia e la partecipazione costante: risorse attente e gioiose per la nostra comunità educativa. Grazie a tutti coloro che hanno condiviso nel plesso Pasculli questa giornata".
Le varie stanze presentavano "parole del Natale": da stupore, a desiderio, a dolcezza, a condivisione, a dono fino a solidarietà.
Alla festa era presente la vicaria Giovina D'Addato e l'Assessora all'istruzione Maria Riccarda Scaringi "che ha speso sincere parole di apprezzamento per l'iniziativa": afferma con entusiasmo la referente di plesso Anna Maria Di Lernia. Un'iniziativa scolastica che vede sempre la collaborazione del Comune di San Ferdinando di Puglia.
Abbiamo chiesto alla referente di plesso e figura strumentale Anna Maria Di Lernia come è nato questo evento e in che modo si è svolto: "Il progetto è nato a partire dal desiderio di creare un momento significativo in cui le parole diventassero protagoniste: parole capaci di scaldare il cuore, di unire e di far sentire ciascuno parte di qualcosa di più grande. Alla base di questo percorso c'è il lavoro quotidiano sulle parole, parole che costantemente coltiviamo per vivere meglio insieme. Sono parole che accompagnano i bambini nella crescita, che aiutano a riconoscere le emozioni, a dare nome ai sentimenti, a costruire relazioni fondate sul rispetto, sull'ascolto e sulla cura dell'altro. Il tempo del Natale favorisce maggiormente la riflessione in questo senso. Crediamo che le parole abbiano un grande potere: possono, se ben usate, educare, accogliere e generare fiducia".
Continua la referente evidenziando l'importanza delle parole: "Attraverso questo evento abbiamo voluto rendere visibile il valore di quelle parole che ogni giorno scegliamo di seminare, affinché diventino strumenti di condivisione. Parole che insegnano a sentirsi parte di una comunità capace di contrastare l'indifferenza con gesti e messaggi di vicinanza".
Un progetto al quale è stato dato vita grazie alla collaborazione di tutti: "Abbiamo lavorato per circa un mese: le parole nella grande casa hanno dato vita ad alcune stanze, progettate e curate in ogni dettaglio grazie alla collaborazione e al coordinamento tra personale scolastico, alunni della Scuola Primaria Pasculli, della Scuola dell'Infanzia San Francesco e delle famiglie, risorsa preziosa e partecipativa".
Insomma, un momento di festa che ha posto al centro dell'attenzione i più piccoli, ma che ha coinvolto indirettamente anche i loro genitori: "I bambini sono stati i veri protagonisti, i più grandi – ovvero i bambini di quarta - hanno presentato lo spettacolo, nominando le classi in ordine di uscita e – insieme a tutti gli altri - si sono esibiti con canzoni e balli".
Un evento che ha dato i suoi frutti sin da subito: "La resa finale sta portando - in questi giorni - un sacco di feedback positivi, sia per la scenografia definita da molti incantevole, sia per l'allegria e l' energia delle esibizioni dei bambini".
Un'iniziativa che non si è fermata al semplice divertimento, ma anche al senso di vicinanza e solidarietà: "A testimonianza di come le parole generino buone azioni, il plesso ha donato alla Caritas cittadina dei beni per i più bisognosi. Inoltre, al mattino, sono state presenti anche altre Associazioni di volontariato: Unitalsi e Aufidus, rispettivamente impegnate nel mondo della disabilità e nella promozione sociale con iniziative per la comunità": afferma con emozione Anna Maria Di Lernia.
Termina con i saluti: "Un sentito ringraziamento al Dirigente Scolastico prof. Pasquale Morea, che ha permesso la realizzazione dell'evento. Si ringrazia la Scuola dell'Infanzia San Francesco - guidata da Isa Marrone - sempre pronta alla più preziosa collaborazione. Si ringraziano tutte le docenti - per la passione e la dedizione con cui hanno accompagnato ogni fase del percorso - e le collaboratrici scolastiche - presenze laboriose e fondamentali. Un grazie davvero speciale alle famiglie - per la fiducia e la partecipazione costante: risorse attente e gioiose per la nostra comunità educativa. Grazie a tutti coloro che hanno condiviso nel plesso Pasculli questa giornata".