Polione lascia la presidenza del Nucleo di Protezione Civile. Il testimone raccolto da Michele Bruno

In una nota il presidente uscente fa il bilancio dei suoi anni di attività

domenica 19 luglio 2020 11.06
Ieri, 18 luglio 2020, in occasione dell'Assemblea Straordinaria dei Soci, il Presidente Ferdinando Polione ha rassegnato le proprie dimissioni carica che ricopriva, quale socio fondatore, dal lontano 1997 in seno all'associazione Volontari San Ferdinando di Puglia 3 – Nucleo di Protezione Civile (dapprima conosciuta con altra denominazione).

Nonno di quattro fantastiche nipotine, ha scelto di dedicare il suo tempo libero a loro, lasciando spazio, nella guida del sodalizio, ai giovani volontari.

«Credo di essermi impegnato abbastanza per trasmettere loro, gli obiettivi che un'associazione di volontariato debba perseguire» dice Polione.

E continua: "Sono fiero ed orgoglioso di aver regalato al mio paese di origine, sin dal momento del mio ritorno a San Ferdinando, una realtà che ormai è divenuta essenziale nella comunità».

Diverse le attività svolte dai volontari durante la presidenza Polione. È lo stesso cavaliere ufficiale a ricordarle in una nota che di seguito riportiamo.

Abbiamo affrontato alti e bassi ma sono certo che insieme ai miei volontari siamo sempre riusciti a fronteggiare le emergenze che hanno colpito il territorio a noi vicino fino a raggiungere Regioni lontane e missioni fuori dai confini nazionali. Abbiamo partecipato all'emergenza del sisma Abruzzo 2009, sisma Emilia Romagna 2012 (circostanza in cui fu affidata a questo Nucleo l'organizzazione delle P.C. per la visita del Santo Padre nei comuni colpiti dal terremoto), sisma Centro-Italia 2016, sisma Albania 2019, ricerche gemelline Schepp scomparse in agro di Cerignola e di altre persone nel territorio sanferdinandese, diverse alluvioni e straripamenti del fiume Ofanto, disastro ferroviario nella tratta Corato-Andria, crollo della palazzina a Barletta, emergenze-neve, black-out e le annuali campagne anti-incendio boschivo nel territorio di San Ferdinando di Puglia-Trinitapoli-Margherita di Savoia nonché quelle del Gargano dove i volontari soggiornavano presso la base militare aereonautica di Jacotenente per salvaguardare quello che è considerato il polmone della Puglia e per ultima l'emergenza COVID-19.

Queste le partecipazioni di maggior rilievo e di notevole impegno professionale. Non sono da meno tutte le attività di contorno risultanti dalle diverse convenzioni sottoscritte con la locale Amministrazione Comunale, i diversi servizi di assistenza a manifestazioni di particolare rilevanza in tutta la Regione Puglia, i molteplici servizi di rappresentanza, le numerose presenze in occasione delle manifestazioni paesane, il giro d'Italia, le gare podistiche, le corse automobilistiche, ecc… T

antissimi ed importanti i corsi formativi organizzati dalla stessa Associazione a partire da quelli di Primo Soccorso e di Protezione Civile con le successive simulazioni di interventi, sino ad ottenere a San Ferdinando la possibilità di effettuare un corso della Lingua Italiana dei Segni, grazie al quale, voglio esprimere la mia grande soddisfazione, ho saputo che diversi partecipanti hanno avuto la possibilità di intraprendere percorsi lavorativi sinora in atto grazie proprio a quel corso. Non voglio dimenticare le prime iniziative realizzate come il Corteo Storico Ferdinando II e i Borbone, progetto culturale del nostro paese, il Telefono Amico, il servizio di dopo-scuola gratuito, le decine di eventi riguardanti i gesti di solidarietà nei confronti dei piccoli pazienti ricoverati presso il reparto di oncoematologia pediatrica di Casa Sollievo della Sofferenza, la realizzazione di un monumento dedicato "AI CADUTI" all'interno del cimitero comunale.

Insomma una serie di operazioni e manifestazioni che mi rendono orgoglioso di aver portato questa Associazione a raggiungere obiettivi e traguardi di importanza nazionale, regionale e locale. Tanti, negli anni decorsi, gli apprezzamenti e le onorificenze ottenute, tante le cittadinanze onorarie concesse al sottoscritto ed ai volontari. Ma quello che più ho nel cuore, è aver lottato ed ottenuto per il bene comune, un Piano di Protezione Civile per San Ferdinando di Puglia, che abbiamo testato e messo in atto in diverse simulazioni di emergenze. Molteplici le iniziative organizzate con il settore Scuola del territorio. Un'attività operativa che ha dato risalto ed offerto sicurezza al centro sanferdinandese.

Fra qualche giorno, non appena tutte le incombenze burocratiche saranno assolte, l'intera cittadinanza potrà avvalersi del neo-Presidente eletto Bruno Michele al quale rivolgo personalmente il mio più grande augurio di lunga durata in carica e, certo che unitamente a tutti i volontari faranno del bene all'intera comunità, rivolgo loro un sincero buon lavoro".


La nuova della sede della Protezione Civile sarà trasferita in via Gorizia n. 23 e fra qualche giorno verranno resi noti i numeri telefonici da contattare in caso di necessità.