Puttilli: «Plauso ai cansiglieri dell'ovvietà». Trucco dei 7 emendamenti

Scavalcate le priorità. Documenti non protocollati ma approvati in aula

mercoledì 17 febbraio 2016 11.40
A cura di Giuseppe Capacchione
«Consiglierei dell'ovvietà». Così il consigliere di minoranza Salvatore Puttilli ha definito i colleghi del gruppo Cittadini per l'Italia, Giovina d'Addato e Peppino Muoio, che durante la seduta dell'ultimo Consiglio Comunale hanno presentato 7 documenti votati da tutta l'amministrazione. «La maggioranza uscita dalle urne? - afferma Puttilli - Una mozione di sfiducia al sindaco - Michele Lamacchia - da discutere? E che cosa sono rispetto alla 7 richieste di emendamenti presentate dai consiglieri di Cittadini per l'Italia?».

Un'ironia, quella di Salvatore Puttilli, che indica come la minoranza sia divisa e di conseguenza quale possa essere l'esito del voto sulla mozione di sfiducia che prospetta sarà un 8+2, cioè la maggioranza e i 2 di Cittadini per l'Italia seduti ancora fra i banchi della minoranza. «Emendamenti generici - continua il consigliere - presentati direttamente in aula, senza preventiva protocollazione e relativa istruttoria e pareri. Tutti accolti, ovviamente, piuttosto velocemente. A questi "eroici" consiglieri dell'ovvietà il plauso dei sanferdinandesi non mancherà, soprattutto nelle cabine elettorali».