Quale futuro per la piscina comunale? «Si è preferito sperperare soldi su altri progetti»

La nota dell’avv. Nicola Lopizzo – dirigente della locale sezione di Forza Italia

venerdì 28 novembre 2025 12.11
"Un'altra occasione persa. Danaro pubblico speso male. Abbiamo sempre indicato chiaramente che tra le priorità per la nostra comunità ci fosse la riapertura della piscina comunale ed avevamo indicato anche dove attingere i fondi. Invece nulla. Si è preferito sperperare i soldi di noi contribuenti, circa 400.000,00 €, per la copertura del campo di padel, una rete antincendio e qualche attrezzatura per la pratica del baskin e del sitting volley".

Esordisce così l'avv. Nicola Lopizzo – dirigente della locale sezione di Forza Italia – in merito alla delibera di Giunta n. 110 del 24 novembre 2025, con la quale l'Amministrazione guidata dal sindaco dott. Michele Lamacchia ha approvato il progetto esecutivo relativo all'intervento di riqualificazione del palazzetto comunale.

"Prendiamo atto — e senza particolare stupore — che ancora una volta non si è attribuito alcun valore al dialogo, alle proposte costruttive e alle istanze espresse dai cittadini. La nostra linea politica è da sempre chiara, trasparente e coerente: ascolto, confronto e partecipazione. Sono questi i principi che guidano ogni nostra iniziativa e ogni nostro intervento pubblico. Ed è proprio per questo che diventa ancora più evidente — e profondamente deludente — constatare come tali valori non vengano minimamente recepiti da palazzo di città.

E, con una punta di amara ironia, viene da chiedersi: "l'Amministrazione comunale avrà almeno ritenuto opportuno interpellare le società sportive? O magari le numerose persone con disabilità? O ancora le associazioni che ogni giorno si occupano delle loro esigenze, come l'Unitalsi? Pare proprio di no. Si sarebbe forse scoperto che, tra una copertura in acciaio per un campo di padel e la riapertura di una piscina — luogo dove il nuoto rappresenta un'attività educativa, terapeutica e universalmente inclusiva — la comunità avrebbe preferito senza esitazione quest'ultima.

La recente tornata elettorale ha registrato un livello preoccupante di astensionismo: solo il 39,30% dei San Ferdinandesi si è recato alle urne. Dati che manifestano anche un chiaro malessere nei confronti di questa amministrazione comunale distante dai reali bisogni della nostra comunità. Il tutto a soli sei mesi dal loro insediamento confermando un paradigma di staliniana memoria: "Non c'è spazio per alcun padre delle nazioni".

È doveroso ricordare che il sottoscritto, già nei mesi di agosto e ottobre, attraverso due comunicati stampa, aveva sollecitato l'amministrazione comunale a valutare l'accesso ai fondi regionali disponibili, perfettamente utilizzabili, per la riqualificazione e la messa in sicurezza della piscina comunale. A questo punto, non ci sorprenderemmo, se in futuro si ricorresse all'indebitamento del Comune attraverso la contrazione di un mutuo proprio per il rifacimento e la messa in sicurezza della piscina comunale suscitando così legittime domande sulla corretta gestione delle risorse pubbliche.

Come Forza Italia — e personalmente come dirigente locale — ha concluso l'avv. Lopizzo ho sempre creduto che il confronto, l'ascolto e la collaborazione potessero offrire soluzioni migliori per la città. Abbiamo improntato la nostra comunicazione politica a questi principi, convinti che una comunità cresca solo quando viene ascoltata. Purtroppo, prendiamo atto che questo modus operandi non fa breccia nell'attuale amministrazione, il cui atteggiamento, ancora una volta, lascia spazio ad una disillusa amarezza e delusione.