Sicurezza a San Ferdinando, il Prefetto: “Un’attività criminale intollerabile che richiede risposte adeguate”
Questa mattina la riunone con i verticiprovinciali delle Forze di Polizia
mercoledì 3 dicembre 2025
14.46
"Un'attività criminale intollerabile che richiede risposte adeguate". Così il Prefetto di Barletta Andria Trani, Silvana D'Agostino, dopo l'assalto all'ufficio postale verificatosi nei giorni scorsi a San Ferdinando di Puglia. Dell'argomento, ed in generale degli ultimi episodi criminosi verificatisi nel comune ofantino, si è discusso nel corso dell'odierna riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, cui hanno partecipato, oltre ai vertici provinciali delle Forze di Polizia, anche il Sindaco Michele Lamacchia ed il Presidente del Consiglio Comunale Vincenzo Todisco.
"Le modalità estremamente violente che hanno caratterizzato l'accaduto costituiscono un'offesa ad un'intera comunità - ha ribadito il Prefetto -. Le forze di polizia stanno profondendo uno sforzo imponente dal punto di vista investigativo e, attraverso la loro consistente presenza anche con l'ausilio di reparti speciali, stanno cercando di restituire serenità ad un territorio ancora fortemente sconvolto. Vorrei inoltre ringraziare l'Arma dei Carabinieri, intervenuta prontamente con ben tre pattuglie impegnate nel controllo del territorio, che hanno neutralizzato l'azione criminosa".
"Bisogna però rimarcare come gli assalti agli sportelli, alla pari di quelli ai portavalori, appartengano ad un fenomeno regionale molto più ampio e complesso - ha dichiarato il Prefetto -. Basti pensare che nell'ultimo anno in tutta la Puglia si sono registrati ben 46 episodi analoghi, 3 dei quali nella nostra provincia".
Nel corso della riunione il Prefetto ha inoltre invitato il Sindaco di San Ferdinando ad intraprendere una serie di azioni efficaci per supportare le attività istituzionali e di polizia a salvaguardia della sicurezza dei cittadini.
"È fondamentale che l'Amministrazione Comunale implementi finalmente un organico di Polizia Locale fortemente risicato - ha spiegato il Prefetto -, ma anche che vi sia la disponibilità dello stesso Comando a rilevare gli incidenti stradali, senza distogliere personale delle forze dell'ordine alle attività di controllo del territorio nelle ore notturne, che sono le più sensibili dal punto di vista criminale. Abbiamo inoltre invitato l'Amministrazione a potenziare il servizio di pubblica illuminazione ancora molto scarsa in diverse aree comunali e soprattutto a sensibilizzare la parte sana della comunità a schierarsi dalla parte dello Stato, anche attraverso comitati spontanei e forme di aggregazione e di cittadinanza attiva, che collaborino concretamente con le forze dell'ordine e contribuiscano ad aumentare la percezione di sicurezza perché l'unione fa la forza. In questo territorio la criminalità continua ad infiltrarsi in maniera pericolosa nell'economia legale, come dimostrano anche le numerose interdittive antimafia emanate dalla Prefettura nei mesi scorsi, mentre è opportuno ripartire dalla gente onesta ed operosa per risanare un clima sociale attualmente preoccupante".
"Le modalità estremamente violente che hanno caratterizzato l'accaduto costituiscono un'offesa ad un'intera comunità - ha ribadito il Prefetto -. Le forze di polizia stanno profondendo uno sforzo imponente dal punto di vista investigativo e, attraverso la loro consistente presenza anche con l'ausilio di reparti speciali, stanno cercando di restituire serenità ad un territorio ancora fortemente sconvolto. Vorrei inoltre ringraziare l'Arma dei Carabinieri, intervenuta prontamente con ben tre pattuglie impegnate nel controllo del territorio, che hanno neutralizzato l'azione criminosa".
"Bisogna però rimarcare come gli assalti agli sportelli, alla pari di quelli ai portavalori, appartengano ad un fenomeno regionale molto più ampio e complesso - ha dichiarato il Prefetto -. Basti pensare che nell'ultimo anno in tutta la Puglia si sono registrati ben 46 episodi analoghi, 3 dei quali nella nostra provincia".
Nel corso della riunione il Prefetto ha inoltre invitato il Sindaco di San Ferdinando ad intraprendere una serie di azioni efficaci per supportare le attività istituzionali e di polizia a salvaguardia della sicurezza dei cittadini.
"È fondamentale che l'Amministrazione Comunale implementi finalmente un organico di Polizia Locale fortemente risicato - ha spiegato il Prefetto -, ma anche che vi sia la disponibilità dello stesso Comando a rilevare gli incidenti stradali, senza distogliere personale delle forze dell'ordine alle attività di controllo del territorio nelle ore notturne, che sono le più sensibili dal punto di vista criminale. Abbiamo inoltre invitato l'Amministrazione a potenziare il servizio di pubblica illuminazione ancora molto scarsa in diverse aree comunali e soprattutto a sensibilizzare la parte sana della comunità a schierarsi dalla parte dello Stato, anche attraverso comitati spontanei e forme di aggregazione e di cittadinanza attiva, che collaborino concretamente con le forze dell'ordine e contribuiscano ad aumentare la percezione di sicurezza perché l'unione fa la forza. In questo territorio la criminalità continua ad infiltrarsi in maniera pericolosa nell'economia legale, come dimostrano anche le numerose interdittive antimafia emanate dalla Prefettura nei mesi scorsi, mentre è opportuno ripartire dalla gente onesta ed operosa per risanare un clima sociale attualmente preoccupante".