TARI, l'amministrazione: «Elaboreremo manovre che premieranno i cittadini virtuosi»

Continua la polemica sulla questione rifiuti

domenica 31 dicembre 2017 17.49
Non si placano le polemiche in merito alla questione rifiuti e alla tassazione relativa alla Tassa sui rifiuti che, nell'ultimo periodo, sta tenendo banco nei comuni di San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli.

A Trinitapoli il sindaco di Feo ha scagliato un violento attacco nei confronti delle opposizioni che nei giorni scorsi hanno convocato una conferenza stampa per esporre le proprie posizioni in merito ad una intricata questione che si ripercuote sulla cittadinanza.

Anche l'amministrazione di San Ferdinando di Puglia, attraverso un manifesto riportante la sigla di "Costruiamo Insieme", torna sull'argomento illustrando alcune fasi cruciali della stipula del contratto e della determinazione degli aumenti.

Di seguito riportiamo il contenuto del manifesto, ribadendo la nostra disponibilità ad ospitare eventuali repliche da parte delle forze politiche di opposizione.


In data 1.2.2013 veniva stipulato Contratto novennale di Servizio per la raccolta, trasporto, spazzamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed assimilati, tra Comune di San Ferdinando di Puglia e la SIA Srl Società concessionaria del Consorzio Igiene Ambientale FG/4.

In seguito, sia la Società di Revisione KPIV1G (relazione di cui alla Delibera del Comitato Esecutivo del Consorzio Igiene Ambientale FG/4 del 6.10.201S) che Commmissario dell'Agenzia Regionale sui Rifiuti (Delibera Consorzio del 17.08.2016) che il Direttore Generale di SIA (Delibero Consorzio del 30.11.7016) che il TAR (con Sentenza 7,2017) hanno, a più riprese e richiamano le Leggi Regionali più recenti in materia (la n. 24 del 10.08.2017 e la n.20 del 4.08.2016) che la relativa Carta dei Servizi (DGR n.1346 del 22.07.2013, considerato inadeguato e sottostimato il nostro contratto a valenza novennale stipulato in data 1.2.2013.

Ma c'è di più....

Il Consorzio Igiene Ambientale Bacino FG/4 con deliberazione consortile n. 38 del 28 giugno 2016 (assente il rappresentante del Comune..) disponeva che tutti i contratti integrativi (...ivi incluso il nostro) dovessero essere firmati e sottoscritti entro il 31 luglio 2016 e che senza sottoscrizione dei contratti integrativi non vi poteva essere continuità aziendale della SIA Srl;

in sostanza, il rappresentante del Comune dell'epoca oltre ad aver stipulato un contratto inadeguato e sottostimato e ad essere stato colpevolmente assente in un momento delicatissimo come quello in cui il Consorzio deliberava — nel 2016 — gli aumenti per tutti, non impugnava quella Delibera ponendoci — di fatto — nel "cul-de-sac" (vicolo cieco) in cui siamo.

Concludendo, la nostra Amministrazione purtroppo si dovrà fare carico di tali nefandezze amministrative ed in linea ed in piena sinergia con la Regione e con le Leggi da essa emanate, elaborerà, nelle prossime settimane, la manovra politico-finanziaria sui rifiuti come da linee programmatiche approvate, incentivando un sistema premiante per i cittadini più virtuosi.