San Ferdinando ancora senza aria natalizia: l'appello del consigliere di opposizione Tonino Acquaviva

A San Ferdinando non c'è ancora traccia di aria natalizia: l'odore di frittelle e calzoni si sente, ma all'appello mancano luminarie e albero di Natale. Una questione che è stata sollevata – in modo particolare – dal consigliere di opposizione Tonino Acquaviva che in un post social scrive: «Immagino che al Comune avranno cose più utili ed importanti cui dedicarsi che abbellire la piazza cittadina dell'albero di Natale. Tuttavia, poiché dagli atti all'Albo Pretorio si rileva che la ditta scelta per tale allestimento (naturalmente e rigorosamente individuata con affidamento diretto) - sin dal 27 novembre - ha presentato al comune il preventivo (€ 18.000,00), la domanda sorge spontanea: quale ragione misteriosa impedirebbe la realizzazione degli allestimenti? Almeno prima di Natale...».

«Non si tratta di una 'protesta' ma della semplice constatazione dell'incapacità organizzativa e amministrativa dell'amministrazione comunale nel programmare e predisporre la realizzazione di eventi attesi dalla cittadinanza e con una data certa e non differibile qual è il santo Natale. In altre città gli allestimenti degli addobbi, e gli eventi artistici e musicali, sono pubblicizzati con largo anticipo per determinare anche una dimensione di attrattività turistica. Ma, quest'anno, non sono riusciti nemmeno ad allestire un semplice albero natalizio nella pubblica piazza. La circostanza che da almeno venti giorni un' attività di preventivi e proposte non trova ancora una definizione, rende ancora più sconcertante l'assenza di una responsabilità dell'assessore delegata a tali attività. Una replica del cartellone estivo dell'estate culturale che è stato reso noto praticamente a fine estate. Nemmeno si potrebbe trovare una giustificazione nell'assenza di risorse economiche, che invece ci sono, ma semplicemente di incapacità a programmare e realizzare. Si spera che alla ditta affidataria, sia stata evidenziata la circostanza che l'albero e le luminarie dovranno essere allestite prima di Natale», afferma il consigliere di minoranza Tonino Acquaviva con pungente ironia.

«Una pessima prova d'incapacità, da parte dell'assessore, che la città ne avrebbe fatto volentieri a meno», termina il consigliere di minoranza Acquaviva.