“Accendi il valore, spegni lo spreco”: giunge al termine la sfida tra le scuole di San Ferdinando

A San Ferdinando si è concluso il contest "RAEE: un rifiuto che diventa una risorsa": un'iniziativa incentrata sul rispetto dell'ambiente - contrastando l'abbandono dei rifiuti - e sull'impegno e il contributo dei più piccoli: il concorso è stato infatti destinato alle classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado presenti sul territorio comunale.

A questo proposito al fine di incentivare il corretto smaltimento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, con ordinanza sindacale n. 14 del 22/07/2025 è stata disposta la messa in funzione del Centro Comunale di Raccolta.

Il Comune ha così ottenuto l'autorizzazione per il corretto smaltimento di questa particolare tipologia di rifiuti.
Alla classe che ha conferito il maggior numero di RAEE è stato così destinato un contributo per l'acquisto di strumenti di supporto all'attività didattica pari a € 250 per chi si è aggiudicato il primo premio (2^F Pasculli), € 150 per il secondo premio (1^A T. Papa Giovanni XXIII) e € 100 per il terzo premio (4^H Pasculli).

Tutto questo è stato reso possibile grazie all'impegno dei ragazzi e delle loro famiglie e al lavoro di squadra dell'assessora all'Ambiente nella persona di Mariana La Daga, dei consiglieri comunali Capacchione e De Pasquale e delle ragazze del Servizio Civile.

Abbiamo chiesto all'assessora La Daga di parlarci meglio dell'iniziativa.

Come è nata l'iniziativa del RAEE?
"L'iniziativa dei RAEE nasce da una più ampia iniziativa a livello Europeo. Dal 22 al 29 novembre si è tenuta la 17^a edizione della SERR-Settimana Europea per la Riduzione dei rifiuti, quest'anno interamente dedicata ai RAEE con il motto 'Accendi il valore, spegni lo spreco'.

A tal proposito, seguendo questo progetto, ho voluto proporre alle istituzioni scolastiche un contest con la previsione di alcuni premi destinati alle 3 classi che conferivano il maggior numero di RAEE".

"Quando ho assunto questo incarico, in considerazione del fenomeno incessante dell'abbandono indiscriminato dei rifiuti nelle nostre campagne e della poca attenzione nel conferimento quotidiano dei rifiuti da parte delle varie utenze domestiche e non, ho ritenuto fosse doveroso e necessario rieducare la cittadinanza nell'ottica di un miglioramento sia informativo che pratico della gestione dei rifiuti. E son partita proprio dalle istituzioni scolastiche, dai più piccoli per intenderci, proprio per instaurare un approccio educativo-partecipativo con le loro famiglie. Credo che sia fondamentale insegnare ai più piccoli l'importanza della raccolta differenziata e della riduzione dei rifiuti. I bambini sono il futuro della nostra società e possono fungere da ottimo veicolo per un cambiamento verso una comunità più consapevole e sostenibile".

Quali sono stati i risultati raggiunti?
"L'iniziativa tenutasi nella scorsa mattinata presso l'Aula Magna dell'Istituto Comprensivo Giovanni XXIII ha superato di gran lunga le mie aspettative. La previsione di un premio certamente ha dato una maggior spinta alle famiglie, ma l'entusiasmo e la competizione che poi si è creata ha portato ottimi frutti: circa 2000 RAEE raccolti e tolti alla spregiudicatezza di chi poi li avrebbe destinati alle nostre campagne, ormai vittime e destinatarie di scarichi e incendi".

Sono previste altre iniziative di questo genere?
"È mia premura proseguire in questa direzione, promuovere spesso ulteriori iniziative e per diffondere buone pratiche e per consentire alla cittadinanza tutta di sentirsi parte di un più grande progetto: consentire alla nostra città di rientrare, un giorno, tra i Comuni sostenibili per far sì che i cittadini rispolverino quel senso di appartenenza relegato in un cassetto.
Pertanto, si, ci saranno spesso iniziative come questa".