
Territorio
Centro di riabilitazione Italia Salute, ex Padre Pio, resta senza terapisti
Elsa Morra con l’associazione “Oltre l’autismo si tinge di blu” fa appello alla regione
San Ferdinando - venerdì 5 settembre 2025
08.11
A San Ferdinando di Puglia rabbia e sgomento per il centro di riabilitazione ex Padre Pio, adesso Italia Salute – convenzionato con l'Asl Bt - non idoneo per le condizioni di salute degli utenti che lo frequentano.
Abbiamo chiesto a Elsa Morra – presidente dell'associazione Oltre l'autismo si tinge di blu – di parlarci dei problemi che imperversano ormai da tempo all'interno del centro.
Quali tipi di problemi si stanno riscontrando presso il centro di riabilitazione?
"A San Ferdinando i terapisti stanno andando tutti via, da essere 17 terapisti siamo arrivati a circa 5 terapisti. Di conseguenza gli utenti che stavano sotto cura di logoterapisti, psicomotricisti, fisioterapisti sono stati spostati su Trinitapoli, perché a San Ferdinando i terapisti stanno dando le dimissioni".
Qual è il numero di persone che usufruisce dei servizi del centro?
"Dalle 180 alle 200 persone tra bambini sotto i tre anni, adolescenti e anziani"
Con la tua associazione hai deciso di fare appello a qualcuno? Se sì a chi?
"Sì, l'appello l'abbiamo fatto al presidente Michele Emiliano e all'assessore alla sanità Raffaele Piemontese, dal momento che chi gestisce l'ex Centro Padre Pio - adesso Italia salute - è ovviamente una cooperativa accreditata all'Asl e, di conseguenza, ha sovvenzionamenti dalla Regione Puglia. Non si tratta di intervenire per una questione da niente, questo centro doveva essere un fiore all'occhiello, in quando necessario per tante persone con patologie importanti".
Abbiamo chiesto a Elsa Morra – presidente dell'associazione Oltre l'autismo si tinge di blu – di parlarci dei problemi che imperversano ormai da tempo all'interno del centro.
Quali tipi di problemi si stanno riscontrando presso il centro di riabilitazione?
"A San Ferdinando i terapisti stanno andando tutti via, da essere 17 terapisti siamo arrivati a circa 5 terapisti. Di conseguenza gli utenti che stavano sotto cura di logoterapisti, psicomotricisti, fisioterapisti sono stati spostati su Trinitapoli, perché a San Ferdinando i terapisti stanno dando le dimissioni".
Qual è il numero di persone che usufruisce dei servizi del centro?
"Dalle 180 alle 200 persone tra bambini sotto i tre anni, adolescenti e anziani"
Con la tua associazione hai deciso di fare appello a qualcuno? Se sì a chi?
"Sì, l'appello l'abbiamo fatto al presidente Michele Emiliano e all'assessore alla sanità Raffaele Piemontese, dal momento che chi gestisce l'ex Centro Padre Pio - adesso Italia salute - è ovviamente una cooperativa accreditata all'Asl e, di conseguenza, ha sovvenzionamenti dalla Regione Puglia. Non si tratta di intervenire per una questione da niente, questo centro doveva essere un fiore all'occhiello, in quando necessario per tante persone con patologie importanti".