
Scuola e Lavoro
"Giornata della Legalità in Musica" all’IC De Amicis – Giovanni XXIII
"Musica e legalità non sono mondi distanti, ma linguaggi complementari": parla la dirigente scolastica, dott.ssa Filomena Ieva
San Ferdinando - lunedì 26 maggio 2025
Note che educano, parole che risuonano di giustizia e speranza. Nell'auditorium gremito dell'IISS "Dell'Aquila-Staffa", la "Giornata della Legalità in Musica" dell'Istituto Comprensivo "De Amicis - Giovanni XXIII" è stata molto più di un evento scolastico per gli alunni delle classi prime e seconde a indirizzo musicale di scuola secondaria di I grado: è diventata una lezione di cittadinanza viva, vibrante e condivisa.
Promossa nell'ambito del progetto "Radici di Civiltà: educare alla legalità e alla cittadinanza" e patrocinata dal Comune di San Ferdinando di Puglia e dalla Pro Loco cittadina, l'iniziativa ha saputo intrecciare arte, memoria e impegno civile, offrendo agli studenti una potente esperienza educativa.
L'incontro si è aperto con un momento di grande impatto emotivo: la lettura del testo "Pensa" di Fabrizio Moro, eseguita dagli alunni con accompagnamento al pianoforte della docente Nicoletta Vaglio, è risuonata sullo sfondo delle immagini della strage di Capaci. Un momento di intensa commozione, a ricordare il sacrificio del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie Francesca Morvillo e degli agenti della scorta, uccisi il 23 maggio 1992 da un attentato mafioso che ha segnato la coscienza collettiva del Paese.
Il palco ha dato spazio agli interventi istituzionali, moderati dalla prof.ssa Maria Paola Fabiano, referente per "Bullismo-Cyberbullismo e Legalità".
Tra i presenti, la Dirigente scolastica Dott.ssa Filomena Ieva, promotrice instancabile di iniziative per la legalità; il Subcommissario Dott. Enrico Aiello, che ha offerto parole di grande spessore civico; la Presidente pro-tempore della Pro Loco, ins. Lucia Angiulli; la Referente per la Legalità dell'Ufficio Scolastico Provinciale BAT, Prof.ssa Annalisa Antonacci, Mons. Domenico Marrone; la Responsabile dei Servizi Sociali e Culturali del Comune, Dott.ssa Maria Giulia Distasi; la Vicepresidente della Pro Loco, Tina Stella, il Dirigente scolastico dell'IC di Carapelle, Prof. Pasquale.
A testimoniare l'importanza dell'evento erano presenti anche il Commissario Capo del Commissariato di Canosa, Dott. Andrea Ferrario oltre al Tenente comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile di Barletta Dott. Pierfrancesco Matteoni: un segnale forte della presenza dello Stato, che non dimentica e che si fa vicino alle scuole nella trasmissione dei valori fondanti della democrazia.
Il momento artistico clou è stato affidato al Trio "L'Estro Armonico" – Raffaele De Sanio (violino), Pietro Pacillo (contrabbasso) e Raffaele Circelli (pianoforte) – che ha incantato il pubblico con un'esibizione intensa e raffinata, in grado di toccare le corde più profonde dell'animo umano e che coinvolto gli alunni, che hanno accompagnato alcuni pezzi col battito di mani.
A chiudere l'evento, l'interpretazione del brano "Essere umani" da parte di un'alunna, che ha lanciato un messaggio potente di solidarietà, dignità e rispetto, valori fondamentali per costruire una società giusta.
Un'iniziativa che ha lasciato il segno, come sottolinea la Dirigente scolastica, Dott.ssa Filomena Ieva: "Musica e legalità non sono mondi distanti, ma linguaggi complementari che parlano ai giovani in modo diretto, emotivo e formativo. Attraverso la musica, gli studenti imparano ad ascoltare, a riconoscere l'armonia delle regole, la bellezza dell'impegno, la forza della memoria. Iniziative come questa sono vere e proprie palestre di cittadinanza attiva. Educhiamo alla legalità non solo con le parole, ma con esperienze significative che restano nel cuore e nella mente dei nostri ragazzi."
Un'occasione di crescita culturale e civile, che ha unito memoria, musica e impegno in un'unica, forte voce: quella della comunità scolastica che sceglie ogni giorno di costruire un futuro fondato sulla legalità.
Promossa nell'ambito del progetto "Radici di Civiltà: educare alla legalità e alla cittadinanza" e patrocinata dal Comune di San Ferdinando di Puglia e dalla Pro Loco cittadina, l'iniziativa ha saputo intrecciare arte, memoria e impegno civile, offrendo agli studenti una potente esperienza educativa.
L'incontro si è aperto con un momento di grande impatto emotivo: la lettura del testo "Pensa" di Fabrizio Moro, eseguita dagli alunni con accompagnamento al pianoforte della docente Nicoletta Vaglio, è risuonata sullo sfondo delle immagini della strage di Capaci. Un momento di intensa commozione, a ricordare il sacrificio del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie Francesca Morvillo e degli agenti della scorta, uccisi il 23 maggio 1992 da un attentato mafioso che ha segnato la coscienza collettiva del Paese.
Il palco ha dato spazio agli interventi istituzionali, moderati dalla prof.ssa Maria Paola Fabiano, referente per "Bullismo-Cyberbullismo e Legalità".
Tra i presenti, la Dirigente scolastica Dott.ssa Filomena Ieva, promotrice instancabile di iniziative per la legalità; il Subcommissario Dott. Enrico Aiello, che ha offerto parole di grande spessore civico; la Presidente pro-tempore della Pro Loco, ins. Lucia Angiulli; la Referente per la Legalità dell'Ufficio Scolastico Provinciale BAT, Prof.ssa Annalisa Antonacci, Mons. Domenico Marrone; la Responsabile dei Servizi Sociali e Culturali del Comune, Dott.ssa Maria Giulia Distasi; la Vicepresidente della Pro Loco, Tina Stella, il Dirigente scolastico dell'IC di Carapelle, Prof. Pasquale.
A testimoniare l'importanza dell'evento erano presenti anche il Commissario Capo del Commissariato di Canosa, Dott. Andrea Ferrario oltre al Tenente comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile di Barletta Dott. Pierfrancesco Matteoni: un segnale forte della presenza dello Stato, che non dimentica e che si fa vicino alle scuole nella trasmissione dei valori fondanti della democrazia.
Il momento artistico clou è stato affidato al Trio "L'Estro Armonico" – Raffaele De Sanio (violino), Pietro Pacillo (contrabbasso) e Raffaele Circelli (pianoforte) – che ha incantato il pubblico con un'esibizione intensa e raffinata, in grado di toccare le corde più profonde dell'animo umano e che coinvolto gli alunni, che hanno accompagnato alcuni pezzi col battito di mani.
A chiudere l'evento, l'interpretazione del brano "Essere umani" da parte di un'alunna, che ha lanciato un messaggio potente di solidarietà, dignità e rispetto, valori fondamentali per costruire una società giusta.
Un'iniziativa che ha lasciato il segno, come sottolinea la Dirigente scolastica, Dott.ssa Filomena Ieva: "Musica e legalità non sono mondi distanti, ma linguaggi complementari che parlano ai giovani in modo diretto, emotivo e formativo. Attraverso la musica, gli studenti imparano ad ascoltare, a riconoscere l'armonia delle regole, la bellezza dell'impegno, la forza della memoria. Iniziative come questa sono vere e proprie palestre di cittadinanza attiva. Educhiamo alla legalità non solo con le parole, ma con esperienze significative che restano nel cuore e nella mente dei nostri ragazzi."
Un'occasione di crescita culturale e civile, che ha unito memoria, musica e impegno in un'unica, forte voce: quella della comunità scolastica che sceglie ogni giorno di costruire un futuro fondato sulla legalità.