
Politica
Il primo saluto del neosindaco di San Ferdinando di Puglia Michele Lamacchia
“Sarò nel comune a porte spalancate, camminerò a piedi per sentire l’umore della gente”: afferma il sindaco affiancato dai sedici candidati della lista
San Ferdinando - martedì 27 maggio 2025
14.01
Il primo saluto da neosindaco di Michele Lamacchia - sul palco allestito con le bandiere dei "progressisti e democratici" – si è svolto nella giornata di ieri alle 19:30, poche ore dopo il termine del conteggio delle schede elettorali che hanno svelato la sua vittoria.
"Grazie non uno, non due, non tre, non quattro, ma cinque": così inizia il sindaco Lamacchia davanti ad una folla esultante – "grazie a voi tutti a nome mio e a nome di tutti e sedici i candidati della lista, delle persone eccezionali, senza di loro non avremmo vinto. Loro sono il futuro, io farò il presente" – così continua il neosindaco.
"Passo dopo passo siamo stati in quasi tutte le case della nostra città, abbiamo fatto campagna elettorale a contatto con i cittadini, portando le nostre idee, portando i nostri programmi, portando anche le nostre facce, le nostre storie – continua riferendosi ai candidati della lista – loro, insieme a me, hanno portato la loro umanità, la loro competenza, la loro capacità, la loro voglia di essere al servizio di questa città. Per questo dico a loro grazie, dico a loro teniamoci stretti, perché io da solo non ce la faccio" – afferma tra gli applausi della gente.
Continua riferendosi ai cittadini: "E a voi chiedo di avere fiducia in loro, come l'avete avuta – con il vostro voto – perché sono innanzi tutto delle brave persone".
Un accenno del sindaco Michele Lamacchia anche alla questione delle elezioni: "Questa è stata una campagna elettorale brutta, perché erano in discussione visioni completamente diverse della città".
Parla poi delle prime azioni che verranno attuate dalla nuova amministrazione: "Provvederemo a far rispettare il contratto di igiene pubblica, perché là non c'è bisogno di avere i soldi – evidenzia - prenderemo i contratti, vedremo per cosa i cittadini pagano e diremo alla ditta, giorno per giorno ci devi fornire le prestazioni che sono indicate qua dentro, così che questa città possa godere di nuovo di condizioni igienico - sanitarie migliori – continua - poi insieme decideremo come fare per riaprire la piscina, come fare per ripristinare la villa comunale , come fare per ripristinare la Cava di Cafiero".
Il nuovo sindaco approfitta inoltre del momento per ricordare a tutti l'importanza del voto e di conseguenza la necessità di presentarsi nuovamente alle urne per votare l'8 e il 9 giugno in occasione del referendum abrogativo – una questione che avrà modo di approfondire in un prossimo incontro con i cittadini.
"Sarò nel comune a porte spalancate, camminerò a piedi per sentire l'umore della gente" - termina il sindaco Michele Lamacchia sottolineando la sua vicinanza al popolo sanferdinandese.
"Grazie non uno, non due, non tre, non quattro, ma cinque": così inizia il sindaco Lamacchia davanti ad una folla esultante – "grazie a voi tutti a nome mio e a nome di tutti e sedici i candidati della lista, delle persone eccezionali, senza di loro non avremmo vinto. Loro sono il futuro, io farò il presente" – così continua il neosindaco.
"Passo dopo passo siamo stati in quasi tutte le case della nostra città, abbiamo fatto campagna elettorale a contatto con i cittadini, portando le nostre idee, portando i nostri programmi, portando anche le nostre facce, le nostre storie – continua riferendosi ai candidati della lista – loro, insieme a me, hanno portato la loro umanità, la loro competenza, la loro capacità, la loro voglia di essere al servizio di questa città. Per questo dico a loro grazie, dico a loro teniamoci stretti, perché io da solo non ce la faccio" – afferma tra gli applausi della gente.
Continua riferendosi ai cittadini: "E a voi chiedo di avere fiducia in loro, come l'avete avuta – con il vostro voto – perché sono innanzi tutto delle brave persone".
Un accenno del sindaco Michele Lamacchia anche alla questione delle elezioni: "Questa è stata una campagna elettorale brutta, perché erano in discussione visioni completamente diverse della città".
Parla poi delle prime azioni che verranno attuate dalla nuova amministrazione: "Provvederemo a far rispettare il contratto di igiene pubblica, perché là non c'è bisogno di avere i soldi – evidenzia - prenderemo i contratti, vedremo per cosa i cittadini pagano e diremo alla ditta, giorno per giorno ci devi fornire le prestazioni che sono indicate qua dentro, così che questa città possa godere di nuovo di condizioni igienico - sanitarie migliori – continua - poi insieme decideremo come fare per riaprire la piscina, come fare per ripristinare la villa comunale , come fare per ripristinare la Cava di Cafiero".
Il nuovo sindaco approfitta inoltre del momento per ricordare a tutti l'importanza del voto e di conseguenza la necessità di presentarsi nuovamente alle urne per votare l'8 e il 9 giugno in occasione del referendum abrogativo – una questione che avrà modo di approfondire in un prossimo incontro con i cittadini.
"Sarò nel comune a porte spalancate, camminerò a piedi per sentire l'umore della gente" - termina il sindaco Michele Lamacchia sottolineando la sua vicinanza al popolo sanferdinandese.