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Politica
«Piscina comunale chiusa da due anni», la nota congiunta di Valente e Lopizzo
«Chiediamo chiarezza all’amministrazione guidata dal sindaco Lamacchia»
San Ferdinando - mercoledì 6 agosto 2025
9.24 Comunicato Stampa
La piscina comunale di San Ferdinando di Puglia è ormai chiusa dal 31 agosto 2023. Ultima gestione in capo a la "Team Nuoto Sport Club". Da allora, e per oltre due anni, l'impianto è rimasto inutilizzato, con gravi ricadute sulla cittadinanza e sul tessuto sportivo e sociale della città. Ad oggi, non risultano comunicazioni ufficiali che facciano chiarezza sulle reali intenzioni dell'Amministrazione in merito alla riapertura della struttura.
"Pur non attribuendo la responsabilità della chiusura all'attuale amministrazione, insediatasi solo nel maggio 2025, è legittimo e doveroso pretendere chiarezza su tempi, intenzioni e prospettive. Chi governa oggi ha il compito di affrontare questa situazione e dare risposte alla comunità".
A sollevare pubblicamente la questione sono i dirigenti della locale sezione di Forza Italia, Aniello Valente e l'avv. Nicola Lopizzo, che intervengono con una nota diretta al Sindaco e al competente Assessore.
«La chiusura della piscina comunale è una ferita ancora aperta per San Ferdinando – dichiarano i dirigenti forzisti – e non può più essere ignorata. Si tratta di un impianto fondamentale per la nostra comunità, abbandonato da due anni senza che i cittadini abbiano avuto spiegazioni chiare. Durante la recente campagna elettorale, noi personalmente, insieme al candidato sindaco Tonino Acquaviva, ci siamo assunti un impegno pubblico preciso: lavorare per la riapertura immediata della piscina comunale. Un impegno concreto, preso con responsabilità verso i cittadini. Oggi, a distanza di due mesi dalle elezioni, dobbiamo purtroppo constatare che nulla è cambiato. La piscina è ancora chiusa e l'amministrazione continua a non comunicare nulla di ufficiale: né sulle criticità da affrontare, né sulle eventuali tempistiche di riapertura. La piscina comunale non è un lusso – proseguono – ma un servizio pubblico essenziale: per lo sport, per la salute, per l'inclusione. Tenerla chiusa significa rinunciare a un presidio educativo e sociale fondamentale. Chiediamo quindi all'Amministrazione di affrontare con serietà e senso di responsabilità questa vicenda. È necessario chiarire se esiste un piano per la riapertura, quali ostacoli si frappongano e soprattutto quali sono le tempistiche previste. Serve trasparenza, non silenzi. Serve assunzione di responsabilità, non scaricabarile. La città attende da troppo tempo. San Ferdinando merita risposte, e le merita adesso.»
"Pur non attribuendo la responsabilità della chiusura all'attuale amministrazione, insediatasi solo nel maggio 2025, è legittimo e doveroso pretendere chiarezza su tempi, intenzioni e prospettive. Chi governa oggi ha il compito di affrontare questa situazione e dare risposte alla comunità".
A sollevare pubblicamente la questione sono i dirigenti della locale sezione di Forza Italia, Aniello Valente e l'avv. Nicola Lopizzo, che intervengono con una nota diretta al Sindaco e al competente Assessore.
«La chiusura della piscina comunale è una ferita ancora aperta per San Ferdinando – dichiarano i dirigenti forzisti – e non può più essere ignorata. Si tratta di un impianto fondamentale per la nostra comunità, abbandonato da due anni senza che i cittadini abbiano avuto spiegazioni chiare. Durante la recente campagna elettorale, noi personalmente, insieme al candidato sindaco Tonino Acquaviva, ci siamo assunti un impegno pubblico preciso: lavorare per la riapertura immediata della piscina comunale. Un impegno concreto, preso con responsabilità verso i cittadini. Oggi, a distanza di due mesi dalle elezioni, dobbiamo purtroppo constatare che nulla è cambiato. La piscina è ancora chiusa e l'amministrazione continua a non comunicare nulla di ufficiale: né sulle criticità da affrontare, né sulle eventuali tempistiche di riapertura. La piscina comunale non è un lusso – proseguono – ma un servizio pubblico essenziale: per lo sport, per la salute, per l'inclusione. Tenerla chiusa significa rinunciare a un presidio educativo e sociale fondamentale. Chiediamo quindi all'Amministrazione di affrontare con serietà e senso di responsabilità questa vicenda. È necessario chiarire se esiste un piano per la riapertura, quali ostacoli si frappongano e soprattutto quali sono le tempistiche previste. Serve trasparenza, non silenzi. Serve assunzione di responsabilità, non scaricabarile. La città attende da troppo tempo. San Ferdinando merita risposte, e le merita adesso.»