San Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustizia
San Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustizia
Religioni

San Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustizia - FOTO

Parla don Mimmo Marrone - parroco della Chiesa San Ferdinando Re - che fa riferimento alla siccità della terra e dei cuori

È terminata domenica 25 agosto la Festa Patronale in onore a San Ferdinando Re. Tanta gioia, tanti colori, tanta gente che si è riunita tra Celebrazioni, processione, luminarie e passeggiate tra le bancarelle per festeggiare il patrono del paese ofantino.

Durante i tre giorni della festa sono stati raccolti anche dei fondi destinati - l'ultimo giorno - all'Unitalsi di San Ferdinando.

Non potevano mancare le parole del parroco della Chiesa Madre – don Mimmo Marrone – il quale esordisce parlando della gioia vissuta insieme ai suoi concittadini ma non solo: "il sole cocente di questo agosto non ha bruciato soltanto vigne e pescheti, ma anche le coscienze".

Continua: "Non è stata una festa qualsiasi: già il programma, con le "quattro serate per pensare il governo degli uomini", ci invitava a guardare in profondità". Al termine della processione con l'effigie di San Ferdinando Re, don Mimmo ha ricolto una "Supplica", da molti considerata provocatoria ma che per don Mimmo "nasce soltanto dal desiderio di custodire la vita della nostra città".

Per parlare della situazione in cui versa il paese di San Ferdinando, don Mimmo prende spunto da un antico inno del Santo ("Se ai campi ingiuria fanno l'arsura e la tempesta, col tuo potere il danno ai tuoi devoti arresta") – continua quindi facendo riferimento alla siccità che sta mettendo in ginocchio gli agricoltori, ma utilizzandola allo stesso tempo come analogia rispetto agli animi di chi non ricerca la giustizia:
"Non possiamo nasconderci: la nostra agricoltura, cuore pulsante dell'economia locale, è piegata da una crisi idrica che non dipende solo dal caldo eccezionale di quest'estate, ma da anni di scelte sbagliate, da una gestione superficiale delle risorse, da assenza di programmazione e di cura".

"Eppure, la vera provocazione non è quella legata all'acqua, ma quella che ho chiamato "siccità morale". Sì, perché il rischio più grande è quello di desertificare i nostri rapporti, la giustizia, la spiritualità viva. Se non riconosciamo il limite, se non accettiamo il servizio, se non impariamo a guardare l'altro come fratello, allora trasformiamo la vita in un deserto".

Così – parlando del patrono – si rivolge direttamente ai governanti: "la figura di San Ferdinando non è stata presentata come un monarca da trono alto, ma come un re-pastore, capace di autorità mite e di servizio. Per questo ho rivolto un invito ai governanti: non misurare l'azione con il righello della convenienza o con il metro dei tornaconti elettorali. La libertà della società dipende dalla libertà delle coscienze: e la sete più grande che abbiamo non è di acqua, ma di giustizia".

Riassume poi in poche parole la Supplica finale: "Dona pioggia alla terra e sete di giustizia alla nostra città" – continua – "ho chiesto per i governanti 'occhi limpidi, mani pulite, cuore largo', e per tutti noi cittadini un potere mite, fatto di servizio e non di controllo. Perché la vera vittoria, alla fine, è la pace condivisa".

Dopo questa breve parentesi, don Mimmo parla delle gioie vissute, dell'essenzialità e la sobrietà che hanno contraddistinto la festa di quest'anno: "non per spegnere la gioia, ma per renderla più vera, più profonda, più capace di parlare al cuore di tutti".

Continua ringraziando tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo: "ed è con questo spirito che sento il dovere e la gioia di ringraziare: anzitutto il nostro Arcivescovo, che con la sua presenza e la sua parola ci ha confermato nella fede, invitandoci a 'passare per la porta che è Cristo', porta che non è stretta per la misericordia di Dio, ma che rischia di esserlo a causa dei nostri egoismi. Grazie al Sindaco e all'Amministrazione comunale per la loro collaborazione, al Comitato Festa Patronale per l'impegno generoso, alle Confraternite e Associazioni, alle Forze dell'Ordine, ai cittadini e alle aziende che hanno sostenuto le celebrazioni".

Si rivolge poi ai cittadini con un ringraziamento speciale: "Infine, un grazie di cuore a voi, popolo di Dio: con la vostra presenza, la vostra preghiera e la vostra gioia avete reso questa festa non un semplice evento esteriore, ma un segno di fede viva e di fraternità".

Don Mimmo termina il suo discorso breve, coinciso e molto sentito ricordando che queste parole non valgono solo in occasione della festa: "la festa è terminata, ma la riflessione continua. Che la nostra sete diventi sorgente di giustizia, di pace e di comunione".
San Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustiziaSan Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustiziaSan Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustiziaSan Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustiziaSan Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustiziaSan Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustiziaSan Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustiziaSan Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustiziaSan Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustiziaSan Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustiziaSan Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustiziaSan Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustiziaSan Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustiziaSan Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustiziaSan Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustiziaSan Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustiziaSan Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustiziaSan Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustiziaSan Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustiziaSan Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustiziaSan Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustiziaSan Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustiziaSan Ferdinando di Puglia: la festa patronale tra fede, sobrietà e sete di giustizia
  • Festa patronale
Altri contenuti a tema
A San Ferdinando una festa patronale ricca di eventi A San Ferdinando una festa patronale ricca di eventi Dopo l’accensione delle luminarie e live show, anche il Summer show e il concerto della fanfara del 10° reggimento dei Carabinieri della Campania
Festa patronale a San Ferdinando: il programma completo Festa patronale a San Ferdinando: il programma completo Gli appuntamenti del 22, 23 e 24 agosto
Promulgata legge a tutela del patrimonio delle tradizioni pugliesi Promulgata legge a tutela del patrimonio delle tradizioni pugliesi Michele Emiliano ha promulgato una nuova legge in materia di tutela delle feste patronali
Tra preghiera, fuochi d’artificio e luminarie termina la Festa patronale in onore al santo patrono San Ferdinando Re Tra preghiera, fuochi d’artificio e luminarie termina la Festa patronale in onore al santo patrono San Ferdinando Re “Non concentrati sulle cose relative all'apparenza ma sulle cose essenziali”: parla l’Arcivescovo S.E. Mons. Leonardo D’Ascenzo
Un'emozione (non) da poco a San Ferdinando di Puglia con Anna Oxa Un'emozione (non) da poco a San Ferdinando di Puglia con Anna Oxa Piazza della Costituzione gremita durante il concerto di ieri sera
Il programma della festa patronale 2024 a San Ferdinando di Puglia Il programma della festa patronale 2024 a San Ferdinando di Puglia Una serie di appuntamenti religiosi e civili animeranno la tre giorni
Capacchione alla festa patronale di Lariano, gemellato con San Ferdinando di Puglia Capacchione alla festa patronale di Lariano, gemellato con San Ferdinando di Puglia La vicinanza delle due comunità va avanti da 37 anni
Nominati a San Ferdinando di Puglia i nuovi membri del Comitato feste patronali Nominati a San Ferdinando di Puglia i nuovi membri del Comitato feste patronali Il consigliere Musci: «Speriamo di essere all'altezza dell'incarico»
© 2001-2025 SanFerdinandoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
SanferdinandoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.