San Ferdinando e la questione sicurezza: restano i disagi dopo l'assalto alle poste

Una serie di attacchi e furti hanno reso – in questi giorni - San Ferdinando di Puglia protagonista degli interventi e degli appelli di tante figure politiche e istitutuzionali, non solo sanferdinandesi, ma anche e soprattutto di sindaci, assessori e consiglieri dei paesi limitrofi, i quali si uniscono al dramma che il paese ofantino sta attraversando.

Tra questi anche la Presidente di ANCI Puglia, Fiorenza Pascazio, la quale ha scritto al Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, per sollecitare un intervento urgente sul fenomeno degli assalti ai bancomat, sempre più frequenti e diffusi sul territorio regionale.

ANCI Puglia chiede al Ministero dell'Interno di attivare:

• una strategia coordinata di contrasto e prevenzione del fenomeno su scala regionale;
• un'azione straordinaria e immediata per rafforzare la presenza dello Stato sul territorio e garantire sicurezza reale ai cittadini.

Per la Presidente di ANCI Puglia: "È fondamentale assicurare alle comunità pugliesi la percezione concreta della legalità e della presenza dello Stato, oggi più che mai necessarie per ristabilire la fiducia, la sicurezza e la tutela dei cittadini e delle istituzioni locali".

Attacchi che portano e hanno portato inevitabilmente a numerose conseguenze spiacevoli. In riferimento all'assalto alle poste - definito da alcuni utenti del web come la scena di "un film Western" – la ruspa utilizzata dai malviventi ha danneggiato le colonne portanti dell'edificio colpito rendendo lo stabile inaccessibile - per rischio crollo - e parte della zona interdetta.

Un luogo – quello nel quale si è consumato l'assalto - ormai deserto, costellato da piccole macerie e delimitato da un nastro di sicurezza. Mentre continuano gli accertamenti il luogo è presidiato dalle guardie giurate.

Sono ancora ignoti i modi, i tempi e i luoghi in cui verranno erogati i servizi offerti da Poste Italiane, tranne nel caso delle pensioni, le quali potranno essere riscosse fisicamente presso gli uffici postali di Trinitapoli o Margherita di Savoia. Invece per i cittadini che ricevono la pensione con accredito su conto corrente non ci sarà nessun tipo di variazione.

Seguiranno ulteriori aggiornamenti non appena disponibili.