Contro i disturbi alimentari l'impegno di Forza Italia Giovani

Intervista a Rossella Ricco, coordinatrice di FI Giovani per San Ferdinando

martedì 19 marzo 2024 12.48
A cura di Anna Verzicco
Lo scorso 15 marzo si è svolta la "Giornata Nazionale sui Disturbi Alimentari". Per l'occasione il gruppo regionale di Forza Italia Giovani si è riunito presso la sede della Regione Puglia di Bari per presentare un'iniziativa. La stessa si propone l'obiettivo di monitorare e affrontare i disturbi legati all'alimentazione. In aggiunta è stato annunciato il coordinamento regionale di Forza Italia Giovani, del quale faranno parte anche due ragazzi di San Ferdinando di Puglia: A questo proposito abbiamo chiesto a Rossella Ricco di parlarci più nel dettaglio dell'evento.

Che tipo di iniziativa ha presentato il gruppo regionale di Forza Italia Giovani?
«I
l gruppo regionale di Forza Italia Giovani ha presentato un'iniziativa volta a contrastare i disturbi del comportamento alimentare attraverso una campagna di raccolta firme».

Di cosa si è parlato nel dettaglio?
«Si è parlato delle difficoltà dal punto di vista medico nelle strutture sanitarie: molte volte i ragazzi vengono affidati a medici non specialistici o a reparti che non riescono a seguirli adeguatamente causando anche la morte (sono 3000 i morti registrati nel 2023 tra gli adolescenti e i giovanissimi). Questa giornata è stata anche l'occasione per presentare il direttivo dei giovani di Forza Italia in Puglia in cui rientro come coordinatrice cittadina di San Ferdinando e con me c'è anche un altro ragazzo, Benedetto Fanelli nominato come responsabile Regionale del Dipartimento Infrastrutture e Trasporti e come responsabile della Comunicazione della provincia di Barletta-Andria-Trani».

In quali giorni e orari verrà attuata la campagna di raccolta firme e a cosa servirà?
«La campagna di raccolta firme verrà attuata presso la Piazza della Costituzione (previa autorizzazione) nel giorno 24 marzo 2024 con la finalità di istituire un osservatorio nazionale per i disturbi alimentari e l'obesità».