Giubileo, Pichierri apre la Porta della Misericordia in Cattedrale a Trani

La cerimonia sabato sera. Nei prossimi giorni il rito nel resto della Diocesi

mercoledì 9 dicembre 2015 10.58
Sabato 12 dicembre 2015, a Trani, nella Basilica Cattedrale, alle 19.30, l'arcivescovo monsignor Giovan Battista Pichierri celebrerà il rito di apertura della Porta della Misericordia e la Santa Messa in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia. «Questa porta – scrive l'Arcivescovo ai fedeli tutti in una 'Istruzione' alla comunità diocesana – costituirà un segno permanente del volto misericordioso del Signore e dell'accoglienza della sua Chiesa per poter esprimere quello che il Santo Padre auspica, ovvero 'che i luoghi in cui si manifesta la Chiesa, le nostre parrocchie e le nostre comunità in particolare, diventino isole di misericordia in mezzo al mare dell'indifferenza».

«Mentre l'atrio – continua l'Arcivescovo – è spazio indicativo dell'accoglienza materna della Chiesa, la porta rappresenta Cristo, 'porta' del gregge'. A tale valore iconologico dovrebbe essere ricondotto il programma iconografico della porta d'ingresso, che non è casuale o accessorio, ma costitutivo delle chiese nella quali sarà presente la porta della Misericordia».

È, inoltre stato comunicatoche, sabato 12 dicembre, alle 19.30, i riti di introduzione inizieranno nella chiesa stazionale di San Giovanni Battista (Via Beltrani). Seguirà la processione che giungerà in Cattedrale dove avrà inizio il Rito di Apertura della 'Porta Santa della Misericordia' e l'ingresso in Cattedrale. Tutti, quindi, varcheranno la Porta e celebreranno l'Eucaristia "vertice della celebrazione di apertura del Giubileo". Pertanto tutti, sacerdoti, religiosi, diaconi e fedeli, si raduneranno presso la chiesa stazionale ed entreranno in Cattedrale passando per la Porta della Misericordia processionalmente dopo i ministri. Nei prossimi giorni, la 'Porta della Misericordia' sarà aperta anche nelle Case circondariali, sia maschile che femminile, rispettivamente il 25 e il 28 dicembre. L'arcivescovo continuerà con il rito, successivamente, anche nel resto della diocesi.