Servizi Sociali, in arrivo 270mila euro per lavori di pubblica utilità

Intervento destinata a 523 cittadini fra i tre comuni

giovedì 5 marzo 2020 9.02
Una somma di 270mila euro per un massimo di 523 cittadini fra i comuni di San Ferdinando di Puglia, Margherita di Savoia e Trinitapoli. L'Ambito "Tavoliere meridionale" del Piano Sociale di Zona presto sarà in grado di erogare i fondi per attuare progetti utili alla collettività indirizzati ad aventi diritto al reddito di cittadinanza e destinatari del Red 3.0.

Nello specifico si tratta di progetti da 8 a 16 ore settimanali che vedranno impegnati i cittadini residenti nei tre comuni dell'Ambito per mansioni di pubblica utilità che sostanzieranno il sussidio percepito. I progetti potranno riguardare un nuovo servizio, il potenziamento di un'attività esistente, ma non sostitutiva di quelle ordinarie nè saranno in alcun modo assimilabili ad attività di lavoro subordinato, parasubordinato o autonomo.

«Ogni Comune potrà occuparsene in modo autonomo o associato – ha spiegato l'assessore ai servizi sociali di Margherita di Savoia Grazia Damato – , purché gli aventi diritto partecipino ai bandi nel proprio Comune di residenza». «Siamo tra gli Ambiti più virtuosi in Puglia – ha commentato il collega assessore di Trinitapoli Maria Grazia Iannella – passando da 103mila euro dell'anno scorso ai 270mila di quest'anno, da investire a vantaggio della collettività, dando una prospettiva di inserimento lavorativo a chi presterà servizio».

«L'approccio "smart" che questo Ambito vuole dare – ha osservato l'assessore del comune di San Ferdinando Arianna Camporeale – prevede diverse attività pro-attive che vanno dalla comunicazione on-line attraverso i canali social più diffusi all'ascolto face-to-face. L'idea è di creare una connessione completa e continuativa tra gli uffici di Ambito e i percettori di Rdc. I quali sentendosi coinvolti in diverse attività, potranno abbandonare l'angolo oscuro dell'emarginazione che spesso chi perde il lavoro è costretto a conoscere. Tutto questo sarà possibile grazie ai fondi Pon che ci hanno consentito di assumere una equipe multidisciplinare composta da 7 elementi».