Fase 3, dal Comune 38mila euro alle attività produttive locali

Sono state approvate ben 128 richieste su 195 presentate da parte delle attività commerciali di San Ferdinando di Puglia per l'assegnazione del contributo una tantum relativo alle misure emergenziali di sostegno previste durante la pandemia dalla Giunta Puttilli. Di quelle scartate, fanno sapere dal Comune, 40 richieste non sono risultate ammissibili in quanto carenti dei requisiti previsti, le altre 27 attività invece sono risultate già assegnatarie di contributo comunale per Covid-19 perdendo così il requisito della priorità.

L'ammontare complessivo del contributo messo a disposizione dall'Amministrazione comunale è pari a 38mila euro ed è stato determinato in proporzione dei periodi effettivi di chiusura delle attività a casa dell'emergenza sanitaria.

Nel dettaglio:

a) Attività chiuse a seguito del DPCM 11.03.2020 e consentite dalla data del 25 marzo € 120,00

b) Attività chiuse a seguito del DPCM 11.03.2020 e consentite dalla data del 10 aprile € 170,00

c) Attività chiuse a seguito del DPCM 11.03.2020 e consentite dalla data del 4 maggio € 280,00

d) Attività chiuse a seguito del DPCM 11.03.2020 e consentite dalla data del 18 maggio € 350,00

«D'intesa con l'assessore Carla Distaso, con tutta la Giunta e la maggioranza e grazie al puntiglioso ed efficiente lavoro del Settore Attività Produttive, portiamo a compimento anche questo fondamentale obiettivo di supporto alle attività produttive - ha affermato il sindaco Salvatore Puttilli -. Questo provvedimento si aggiunge al bonus TARI già deliberato (- 30% per le utenze non domestiche) e alla prossimo approvazione in Consiglio, entro fine luglio, di un Deliberato di approvazione di misure straordinarie in materia di Cosap, sempre a sostegno delle attività sospese a motivo dell'epidemia Covid, incluse le attività mercatali».