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Religioni
L'Arcivescovo D'Ascenzo: il primo saluto a Papa Leone XIV
«Un momento di fede e comunione per accogliere il messaggio di pace del nuovo Pontefice»
San Ferdinando - venerdì 9 maggio 2025
11.58
L'Arcivescovo di Trani Barletta Bisceglie, mons. Leonardo D'Ascenzo, a margine delle celebrazioni in onore della SS. Madonna dello Sterpeto a Barletta, dopo aver appreso la notizia della elezione alla Cattedra di Pietro del cardinale Robert Francis Prevot, con il nome di Papa Leone XIV, ha voluto indirizzare al Santo Padre un accorato saluto a nome dell'intera arcidiocesi.
«Abbiamo appena terminato la celebrazione della Messa per la festa della Madonna dello Sterpeto - afferma l'Arcivescovo - e abbiamo ascoltato il primo messaggio del nuovo Pontefice: l'auspicio di Chiesa capace di costruire, accogliere e seminare la pace».
«Una Chiesa impegnata nella trasmissione di messaggi importanti: l'annuncio del Signore risorto, la testimonianza del Vangelo, la costruttore dei ponti di pace - continua -. Prendiamo questo saluto, questo invito del Santo Padre come un impegno a mettere da parte tutte quelle questioni che assorbono il nostro tempo, le nostre energie, come i piccoli litigi. Il mio augurio è che il nostro cuore sia veramente capace di aprirsi al mondo intero per annunciare il Vangelo e portare la pace».
«Questa sera Papa Leone ci ha ricordato che la Chiesa è capace di profonda gratitudine: verso Dio, verso il nuovo Papa e nei confronti di Papa Francesco. Auguriamo allora a noi, come Chiesa, di poter proseguire i cammino sotto la guida dello Spirito Santo e del Santo Padre» conclude l'Arcivescovo D'Ascenzo.
«Abbiamo appena terminato la celebrazione della Messa per la festa della Madonna dello Sterpeto - afferma l'Arcivescovo - e abbiamo ascoltato il primo messaggio del nuovo Pontefice: l'auspicio di Chiesa capace di costruire, accogliere e seminare la pace».
«Una Chiesa impegnata nella trasmissione di messaggi importanti: l'annuncio del Signore risorto, la testimonianza del Vangelo, la costruttore dei ponti di pace - continua -. Prendiamo questo saluto, questo invito del Santo Padre come un impegno a mettere da parte tutte quelle questioni che assorbono il nostro tempo, le nostre energie, come i piccoli litigi. Il mio augurio è che il nostro cuore sia veramente capace di aprirsi al mondo intero per annunciare il Vangelo e portare la pace».
«Questa sera Papa Leone ci ha ricordato che la Chiesa è capace di profonda gratitudine: verso Dio, verso il nuovo Papa e nei confronti di Papa Francesco. Auguriamo allora a noi, come Chiesa, di poter proseguire i cammino sotto la guida dello Spirito Santo e del Santo Padre» conclude l'Arcivescovo D'Ascenzo.