Inclusione nella società con l'evento "Appartenenza" a San Ferdinando di Puglia

L'iniziativa è stata organizzata dalla F.I.D.A.P.A. in occasione della Giornata della consapevolezza sull'autismo

mercoledì 10 aprile 2024 11.04
A cura di Anna Verzicco
In occasione della "Giornata mondiale della consapevolezza sull' autismo" è stato organizzato – presso l'Auditorium dell'Istituto "Michele Dell'Aquila" a San Ferdinando di Puglia- l'evento dal nome appartenenza, in cui vari membri della F.I.D.A.P.A. e non solo, sono intervenuti circa il tema dell'autismo e della sua possibile inclusione nella società.

L'evento è stato organizzato dalla Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari (F.I.D.A.P.A. – BPW ITALY distretto sud-est) sezione Ofantina in collaborazione con l'Istituto Dell'Aquila - Staffa.

Il tutto ha avuto inizio alle ore 19:00 con i saluti dei dirigenti scolastici: dell'istituto "Dell'Aquila – Staffa" nella persona del professor Ruggiero Isernia, del "Liceo Statale Alfredo Casardi" nella persona della prof.ssa Serafina Maria S. Ardito e del presidente F.I.D.A.P.A. – sezione Ofantina nella persona di Francesca Bartucci.

Sono seguiti gli interventi del docente a contratto di Didattica dell'Inclusione Università degli Studi del Molise, il professor Vincenzo Antonio Gallo, il quale - intervistato dalla segretaria F.I.D.A.P.A. - sezione Ofantina Carmela Termine – ha fornito chiarimenti circa l'inclusione, in modo particolare, dei soggetti autistici.

Inclusione nella societ con levento Appartenenza a San Ferdinando di Puglia
Inclusione nella societ con levento Appartenenza a San Ferdinando di Puglia
Appartenenza
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Che cosa si intende per inclusione?
«Per quanto riguarda il discorso sull'inclusione, mi preme partire da un dato che è un dato normativo, cioè noi abbiamo un decreto legislativo, che è il decreto legislativo 66 del 2017: uno dei decreti legislativi connessi alla legge 107 del 2015 che addirittura si apre con la definizione di inclusione scolastica, leggiamo che: 'l'inclusione scolastica si realizza attraverso strategie educative e didattiche finalizzata allo sviluppo delle potenzialità di ciascuno nel rispetto del diritto all'autodeterminazione e all'accomodamento ragionevole nella prospettiva della migliore qualità di vita e si realizza nella condivisione del progetto individuale fra scuole, famiglie e altri soggetti pubblici e privati operanti sul territorio. Non dimentichiamo che le persone autistiche hanno delle potenzialità pazzesche, hanno delle capacità logico-matematiche estremamente sviluppate, tutte abilità che possono nella società essere utilizzate comunemente rendendo questo processo normale».

Quindi le chiedo come le famiglie, la scuola e tutte le agenzie educative possono prepararsi a questo compito che deve diventare normale?
«Sicuramente le famiglie - ribadisco - in questo hanno un ruolo fondamentale e posso capire lontanamente quale sia la difficoltà di una famiglia nel prendere pienamente consapevolezza del fatto che il proprio figlio possa avere una neurodivergenza, quindi un sistema neurale che funzioni in una maniera diversa rispetto alla maggior parte della popolazione. Però questo che cosa significa? Che non prendere consapevolezza di questo significa ritardare nel tempo - e ad un certo punto potrebbe anche diventare un processo irreversibile – la valorizzazione delle capacità dei propri figli».

In occasione è stata presentata anche la raccolta di poesie "Come una foglia" di Noemi Lomuscio (studentessa dell'Istituto Dell'Aquila-Staffa) a cura della professoressa Stefania Bafunno (socia F.I.D.A.P.A. – sezione Ofantina). Ha preso parola anche la professoressa Giovina D'Addato (past Presidente F.I.D.A.P.A.- sezione Ofantina), la quale ha letto una dedica - presente nella raccolta stessa – e indirizzata all'autrice dell'opera.

L'evento ha visto anche la partecipazione del Liceo Classico Statale, Scienze Umane, Musicale "Alfredo Casardi" di Barletta.