Territorio
La Regione riconosce le attività storiche della Puglia: come fare richiesta
Confcommercio Bari-Bat: «Sono un patrimonio da valorizzare»
Puglia - venerdì 15 luglio 2022
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Con il marchio "Attività storiche", la Regione vuole riconoscere e valorizzare gli esercizi di tradizione territoriali, che costituiscono testimonianza della storia, dell'arte, della cultura e dell'imprenditoria pugliese. Da lunedì 18 luglio i titolari possono richiedere l'inserimento nell'Albo esclusivamente tramite l'assistenza del Cat Confcommercio Bari-BAT (Centro di assistenza tecnica).
«I destinatari dell'avviso pubblico sono le attività che con la richiesta di riconoscimento di attività storiche, per l'inserimento nell'elenco regionale e per la produzione del marchio distintivo, dovranno dimostrare di essere in possesso dei requisiti previsti. Sono un patrimonio comune e come tali vanno valorizzate e accompagnate in percorsi di conservazione e innovazione. Il nostro Cat Confcommercio è stato riconosciuto dalla Regione Puglia quale sportello esclusivo per la elaborazione e l'invio delle istanze che consentiranno alle aziende di essere inserite nell'elenco regionale delle attività storiche. Ma il nostro lavoro proseguirà come avviene sempre, per supportare nella seconda fase del progetto le imprese riconosciute a ottenere contributi e finanziamenti che saranno concessi mediante i bandi che le regioni Puglia pubblicherà successivamente» ha spiegato il presidente di Confcommercio Bari-Bat Alessandro Ambrosi.
Le attività storiche e di tradizione si distinguono in tre categorie:
negozi storici, unità locali che svolgono attività di commercio al dettaglio in sede fissa o all'interno dei mercati su aree pubbliche;
botteghe artigiane storiche, unità locali artigianali che svolgono la produzione, la vendita diretta al dettaglio di beni o servizi;
locali storici, intesi quali unità locali esclusivamente o prevalentemente dedite alla ristorazione o alla somministrazione di alimenti e bevande.
È considerato negozio storico, un punto vendita caratterizzato da una accertata continuità nel tempo dell'insegna, dell'attività e della merceologia offerta nella stessa sede fisica, o in sedi diverse dello stesso quartiere con almeno trent'anni di attività svolta senza interruzione di continuità» è precisato.
«L'invito rivolto ai commercianti che ne possiedono i requisiti a rivolgersi alle nostre sedi Confcommercio, del territorio, per non perdere questa importante opportunità. Stiamo chiedendo ai Sindaci dei Comuni del territorio di organizzare degli incontri col coinvolgimento dell' associazione territoriale, per meglio comunicare questa opportunità a tutti gli operatori interessati» ha aggiunto e concluso.
Le domande dovranno essere presentate tramite il Centro di assistenza tecnica di Confcommercio in via Amendola 172 a Bari. Contatti: telefono 0805481016; mail cat@confcommerciobari.it.
«I destinatari dell'avviso pubblico sono le attività che con la richiesta di riconoscimento di attività storiche, per l'inserimento nell'elenco regionale e per la produzione del marchio distintivo, dovranno dimostrare di essere in possesso dei requisiti previsti. Sono un patrimonio comune e come tali vanno valorizzate e accompagnate in percorsi di conservazione e innovazione. Il nostro Cat Confcommercio è stato riconosciuto dalla Regione Puglia quale sportello esclusivo per la elaborazione e l'invio delle istanze che consentiranno alle aziende di essere inserite nell'elenco regionale delle attività storiche. Ma il nostro lavoro proseguirà come avviene sempre, per supportare nella seconda fase del progetto le imprese riconosciute a ottenere contributi e finanziamenti che saranno concessi mediante i bandi che le regioni Puglia pubblicherà successivamente» ha spiegato il presidente di Confcommercio Bari-Bat Alessandro Ambrosi.
Le attività storiche e di tradizione si distinguono in tre categorie:
negozi storici, unità locali che svolgono attività di commercio al dettaglio in sede fissa o all'interno dei mercati su aree pubbliche;
botteghe artigiane storiche, unità locali artigianali che svolgono la produzione, la vendita diretta al dettaglio di beni o servizi;
locali storici, intesi quali unità locali esclusivamente o prevalentemente dedite alla ristorazione o alla somministrazione di alimenti e bevande.
È considerato negozio storico, un punto vendita caratterizzato da una accertata continuità nel tempo dell'insegna, dell'attività e della merceologia offerta nella stessa sede fisica, o in sedi diverse dello stesso quartiere con almeno trent'anni di attività svolta senza interruzione di continuità» è precisato.
«L'invito rivolto ai commercianti che ne possiedono i requisiti a rivolgersi alle nostre sedi Confcommercio, del territorio, per non perdere questa importante opportunità. Stiamo chiedendo ai Sindaci dei Comuni del territorio di organizzare degli incontri col coinvolgimento dell' associazione territoriale, per meglio comunicare questa opportunità a tutti gli operatori interessati» ha aggiunto e concluso.
Le domande dovranno essere presentate tramite il Centro di assistenza tecnica di Confcommercio in via Amendola 172 a Bari. Contatti: telefono 0805481016; mail cat@confcommerciobari.it.