
Eventi e cultura
A San Ferdinando arriva la sesta edizione di Peschè che celebra la pesca - FOTO
Novità di quest’anno: un’esperienza sensoriale che ha coinvolto tutti i sensi e tutte le età
San Ferdinando - domenica 20 luglio 2025
17.21
San Ferdinando di Puglia è tornata ad accogliere – venerdì 18 luglio - Peschè con la sua sesta edizione. Un evento – organizzato dalla Pro Loco – che celebra uno dei prodotti principi del paese: la pesca.
Un prodotto questo – che insieme a tanti altri – sta subendo danni ingenti a causa della scarsità idrica. Anche per questo motivo – quest'anno – la Pro Loco ha scelto di non portare il prodotto alla gente, ma la gente dal prodotto, presentando: come nasce, come si lavora e soprattutto quanta fatica si cela dietro il profumo e il sapore di uno dei frutti più importanti della produzione sanferdinandese.
L'edizione di quest'anno ha quindi regalato ai visitatori un'esperienza olfattiva, visiva e tattile unica attraverso la visita di una masseria - l'azienda agricola Giorgio - e dei suoi pescheti: ci si è immersi nei colori, negli odori, nei suoni di una terra lavorata e curata affinché generi un prodotto finale senza eguali.
E per non farsi mancare nulla, i visitatori sono stati accolti anche con un percorso gastronomico che sapeva di tradizione e semplicità: pane e pomodoro, succo di frutta artigianale alla pesca, crostate artigianali realizzate con confetture di pesche. A tutti i visitatori è stato poi generosamente offerto un campione di olio evo e una bustina contenente mandorle e pesche disidratate che ricordasse l'esperienza vissuta.
Un'edizione che non ha posto qui la sua conclusione: ci si è infatti diretti poi verso la Cooperativa Coldiretti, dove grandi e piccini – accolti nuovamente con prodotti tipici come pane con olio e sangria – sono stati informati sulle modalità di lavorazione della pesca e sull'imballaggio della stessa, visitando direttamente i luoghi che ospitano queste mansioni.
Non sono mancati laboratori sensoriali che hanno visto gente di ogni età realizzare e assaporare: acqua aromatizzata alla pesca e fettine di pesca disidratate attraverso l'uso dell'essiccatore. Il tutto si è concluso con la realizzazione del proprio cestino di pesche da portare con sé.
Insomma, un'iniziativa questa che ha dato preminenza alla gente e alle attività locali – le quali hanno avuto modo di diventare protagoniste dell'evento proponendo – in quella giornata e durante l'estate - piatti tipici a base di pesca.
La partecipazione a questa iniziativa è ancora aperta a tutte le attività gastronomiche e artigianali del territorio che intendono contribuire a far conoscere la pesca attraverso i numerosi modi per assaporarla: un modo per far conoscere il prodotto, se stessi, la tradizione e il paese.
Le attività che hanno aderito e le proposte culinarie sono consultabili nella pagina Facebook di Peschè, al seguente link https://www.facebook.com/profile.php?id=100071039402326
L'evento si è concluso tra le risate della gente, la cura degli abbracci e della socializzazione e la luce negli occhi dei più piccoli che – forse per la prima volta – hanno avuto modo di liberare e sfoggiare la propria fantasia tra prodotti che sanno di casa e ambienti naturali che sanno di pulito, di fresco, di libertà.
Un prodotto questo – che insieme a tanti altri – sta subendo danni ingenti a causa della scarsità idrica. Anche per questo motivo – quest'anno – la Pro Loco ha scelto di non portare il prodotto alla gente, ma la gente dal prodotto, presentando: come nasce, come si lavora e soprattutto quanta fatica si cela dietro il profumo e il sapore di uno dei frutti più importanti della produzione sanferdinandese.
L'edizione di quest'anno ha quindi regalato ai visitatori un'esperienza olfattiva, visiva e tattile unica attraverso la visita di una masseria - l'azienda agricola Giorgio - e dei suoi pescheti: ci si è immersi nei colori, negli odori, nei suoni di una terra lavorata e curata affinché generi un prodotto finale senza eguali.
E per non farsi mancare nulla, i visitatori sono stati accolti anche con un percorso gastronomico che sapeva di tradizione e semplicità: pane e pomodoro, succo di frutta artigianale alla pesca, crostate artigianali realizzate con confetture di pesche. A tutti i visitatori è stato poi generosamente offerto un campione di olio evo e una bustina contenente mandorle e pesche disidratate che ricordasse l'esperienza vissuta.
Un'edizione che non ha posto qui la sua conclusione: ci si è infatti diretti poi verso la Cooperativa Coldiretti, dove grandi e piccini – accolti nuovamente con prodotti tipici come pane con olio e sangria – sono stati informati sulle modalità di lavorazione della pesca e sull'imballaggio della stessa, visitando direttamente i luoghi che ospitano queste mansioni.
Non sono mancati laboratori sensoriali che hanno visto gente di ogni età realizzare e assaporare: acqua aromatizzata alla pesca e fettine di pesca disidratate attraverso l'uso dell'essiccatore. Il tutto si è concluso con la realizzazione del proprio cestino di pesche da portare con sé.
Insomma, un'iniziativa questa che ha dato preminenza alla gente e alle attività locali – le quali hanno avuto modo di diventare protagoniste dell'evento proponendo – in quella giornata e durante l'estate - piatti tipici a base di pesca.
La partecipazione a questa iniziativa è ancora aperta a tutte le attività gastronomiche e artigianali del territorio che intendono contribuire a far conoscere la pesca attraverso i numerosi modi per assaporarla: un modo per far conoscere il prodotto, se stessi, la tradizione e il paese.
Le attività che hanno aderito e le proposte culinarie sono consultabili nella pagina Facebook di Peschè, al seguente link https://www.facebook.com/profile.php?id=100071039402326
L'evento si è concluso tra le risate della gente, la cura degli abbracci e della socializzazione e la luce negli occhi dei più piccoli che – forse per la prima volta – hanno avuto modo di liberare e sfoggiare la propria fantasia tra prodotti che sanno di casa e ambienti naturali che sanno di pulito, di fresco, di libertà.